Incontro Provincia-studenti Cesi-Casagrande: assicurati primi interventi su parti interne

TERNI – Un edificio “vecchio”, con danni visibili alle pareti, e privo di manutenzione. Sono in centinaia i ragazzi dell’Istituto Casagrande-Cesi che mercoledì mattina hanno alzato striscioni al cielo.

Alla base dello sciopero le condizioni in cui si trova l’edificio.

I ragazzi hanno poi raggiunto la sede della Prefettura per manifestare anche sotto il simbolo della città.

«L’idea dello sciopero è maturata poco a poco. Analizzando i verbali delle assemblee di classe abbiamo visto che in ognuno c’erano riportate delle lamentele per la struttura. Dove non funziona la tapparella, dove la finestra è disastrata e non chiude, dove ci sono i buchi sul muro, dove ancora non si può chiudere la porta perché non c’è più la maniglia oppure è rotto lo stipite», spiega uno dei rappresentanti d’istituto, Lorenzo Moriconi a Il Messaggero.

«Siamo consapevoli delle difficoltà di bilancio che investono gli Enti Pubblici e la scuola, ma vanno date delle priorità e la scuola è senza dubbio una delle prime. Non si può fare lezione in un’aula in cui le finestre non chiudono, la porta non ha la maniglia. Anche i giovani hanno bisogno di segnali forti di assunzione di responsabilità da parte delle Istituzioni. E noi chiediamo proprio questo: essere considerati importanti. Vorremmo sapere quali finanziamenti ci sono per la nostra scuola, non abbiamo paura di rimboccarci le maniche. L’anno scorso abbiamo dipinto le classi. Ma è tempo che ognuno faccia la propria parte».

L’amministrazione provinciale a poche ore di distanza dallo sciopero, ha ricevuto una delegazione degli studenti dell’istituto Cesi-Casagrande per discutere, su loro richiesta, dei problemi della scuola.

La riunione si è svolta durante la manifestazione dei ragazzi organizzata sotto la sede della Provincia di Terni. A ricevere i rappresentanti è stata la dirigente all’edilizia scolastica Donatella Venti che, in coordinamento con il presidente Giampiero Lattanzi, ha assicurato, compatibilmente con le risorse disponibili, alcuni interventi immediati per le manutenzioni straordinarie alle parti interne dell’istituto che evidenziano maggiori criticità.

L’amministrazione si è impegnata ad eseguire in tempi brevi interventi sui cartongessi deteriorati e manutenzioni all’ascensore, oltre ad altri piccoli lavori funzionali al buon andamento della didattica. Gli studenti, da parte loro, hanno assunto l’impegno a fare le tinteggiature interne all’istituto.

“Ai ragazzi – affermano Lattanzi e la Venti – abbiamo ribadito le difficoltà nelle quali si trova attualmente la Provincia a seguito dei fortissimi tagli imposti agli enti, ma abbiamo anche assicurato, tenendo conto delle poche risorse disponibili, l’attuazione degli interventi che ad oggi è possibile fare con i fondi a disposizione. Sotto questo profilo aspettiamo che si concretizzino gli impegni annunciati ieri dall’assessore regionale Bartolini e che potrebbero dotare la Provincia di nuove risorse con le quali intervenire ulteriormente sul Cesi-Casagrande e sulle altre scuole che evidenzino eventualmente delle problematicità”.

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