Terni, comprano merce per 20mila euro con assegni rubati o smarriti: scoperto il sodalizio

TERNI – Pensavano di averla fatta franca: in quattro avrebbero acquistato merce di vario genere – dagli alimentari agli arredi per la casa e da giardino – rifilando ad almeno una decina di commercianti ternani al dettaglio e all’ingrosso, assegni falsi per un importo complessivo di circa 20mila euro.
Il sodalizio però è stato scoperto dalla squadra mobile di terni, diretta dal vice questore aggiunto Alfredo Luzi.
La polizia li ha denunciati per atto falso, sostituzione di persona, truffa, ricettazione e riciclaggio in concorso. Si tratta di due ternani di 47 anni, due romani di 51 residenti a Terni e un pugliese di 25 anni.
Secondo gli investigatori, i quattro hanno acquistato la merce pagandola con assegni di illecita provenienza, rubati o smarriti, ed esibendo documenti contraffatti. E’ proprio dall’esame dei documenti che la squadra mobile di Terni ha scoperto la truffa ed è risalita al sodalizio. DSC_0019
Due di loro, il ternano e uno dei romani, sono anche accusati di stupefacenti e violazione delle norme sulla detenzione delle armi: nelle loro abitazioni, oltre a parte della merce ottenuta truffando i negozianti, sono state trovate anche 33 piante di marijuana e tre pistole lanciarazzi-scacciacani prive di tromboncino e tappo rosso.
Le indagini della mobile, cominciate circa un mese e mezzo fa dopo le prime denunce, continuano per individuare altri possibili commercianti truffati ed eventuali fiancheggiatori del gruppo.

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