Terni, dopo l’omicidio: è polemica sulla discoteca. I residenti ne chiedono il trasferimento: in 210 firmano la petizione

TERNI – Una petizione per chiedere il “trasferimento” della discoteca. A poche ore dal provvedimento del questore, Carmine Belfiore, che ha sospeso per 30 giorni la licenza al locale notturno di via Piemonte dopo l’omicidio di Oltjan Nela, i residenti della zona escono allo scoperto. Oltre 200 persone hanno firmato una petizione con la quale chiedono che “questo tipo di attività venga trasferito in un luogo più appropriato, destinando i locali ad altro uso che non leda la pubblica quiete e il sacrosanto diritto al riposo dei residenti”. Nella petizione gli abitanti di via Piemonte, via Toscana, via Campania, via Lazio, Via Emilia e via Umbria lamentano una serie di disagi. “Dalle 1.00 alle 5.30 gli avventori del locale – scrivono nella petizione- danno luogo a caroselli di auto, con sgommate, schiamazzi e anche risse tra loro, spaccano bottiglie di vetro a terra ponendole sotto gli pneumatici delle auto dei residenti regolarmente parcheggiate, prendono le auto a calci, urinano e rigettano sulle porte delle case e delle auto”. Gli abitanti della zona ricordano che hanno subito danni e disagi dalla sosta selvaggia degli avventori del locale. “Tutto ciò si protrae per tutta la notte, costringendo alcuni di noi a scendere in strada, anche in pieno inverno, per effettuare una sorta di ronda per arginare e limitare i danni e pulire tutte le schifezze lasciate”.
A detta dei residenti, i proprietari della discoteca sono stati incontrati più volte e hanno promesso di risolvere i problema ma ancora non hanno fatto nulla di concreto.
Da qui la richiesta di trasferire la discoteca altrove e di maggiori controlli “in un quartiere – dicono – composto da onesti lavoratori, persone anziane e famiglie con bambini, desiderosi sono di pace e tranquillità”.

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