Terni, Fontana di piazza Tacito, ultimatum della Fondazione: “La soluzione entro 12 mesi o tagliamo i finanziamenti”

TERNI – Se entro 12 mesi non si risolverà la questione del restauro dei mosaici della fontana di piazza Tacito, la Fondazione Cassa di risparmio di Terni è pronta a revocare i finanziamenti già deliberati per il progetto: è questo l’ultimatum lanciato al termine di una nuova riunione sul tema che si è tenuta oggi e alla quale hanno partecipato anche Comune e Soprintendenza.
Secondo una nota della Fondazione infatti, a quasi due anni dall’avvio del progetto, “a fronte della perdurante assenza di elementi certi da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria” non si può più “perdere ulteriore tempo”.
La Fondazione sottolinea “evidenti indecisioni, lacune programmatiche e organizzative”. Oggi, spiega ancora, “si continua a perdere tempo in discussioni improduttive”, in quanto “si dice cosa non si deve fare, ma non cosa si dovrebbe fare. Il tutto – conclude – nonostante le richieste, già avanzate da tempo, di dare seguito con celerità ad un progetto chiaro e condiviso per il recupero del bene”.
Nei mesi scorsi la Fondazione aveva stanziato oltre 250 mila euro per il recupero, che si aggiungono ai 450 mila già stanziati dal Comune.

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