Terni, il blocco delle auto inquinanti scatena l’ira di Confesercenti: “Un colpo ai consumi”

TERNI – Sta facendo discutere il blocco del traffico che scatterà da lunedì prossimo. Per contrastare l’inquinamento, dopo gli sforamenti rispetto alla concentrazioni di polveri sottili, l’assessorato comunale al traffico ha deciso lo stop per due giorni a settimana delle auto più inquinanti fino alle Euro 3. Un provvedimento che oltre a generare il malcontento di molti cittadini, ha mandato su tutte le furie la Confesercenti di Terni per il colpo che, a giudizio dell’associazione, il provvedimento assesterà ai consumi.

“L’idea dell’assessore Giacchetti di sostituire il provvedimento delle targhe alterne con il blocco totale delle vecchie auto, nei giorni di lunedì e martedì, a partire da lunedì prossimo, è un provvedimento sbagliato – sostiene Confesercenti – Al di là del risultato sulla riduzione dell’inquinamento, è un provvedimento sbagliato nella tempistica. La caduta dei consumi è cosa nota, così come le difficoltà in cui si muove l’esercente commerciale; che si aspetta la tredicesima per comprare e spendere di più, anche se gli acquisti e le spese saranno più mirate, e le retribuzioni dei lavoratori diretti e indiretti dell’acciaieria saranno più magre è cosa altrettanto nota”.

“Allora, se tutto è noto e chiaro – si chiede Confesercenti – perché assumere un provvedimento che anziché aiutare, favorire, contrasta le aspettative? Ora è possibile che il senso della partecipazione o della condivisione non sia patrimonio di tutti così come il senso e la capacità di ascoltare; è possibile ma per un politico è un errore, ed è un errore grave, di quelli che a scuola venivano segnati con la matita rossa. Se l’assessore, a cui da tempo la Confesercenti ha chiesto un incontro per discutere, tra le varie cose, anche di modificare i termini dell’occupazione del suolo pubblico, si fosse impegnato a ricevere l’organizzazione dei commercianti, avrebbe evitato grossolani errori”.

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