Terni, la Ugl scende in piazza al fianco delle donne: “Stop a tutte le violenze”

TERNI – La Ugl scende in piazza al fianco delle donne. Un grido d’allarme contro la violenza sulle donne, “un dramma che ha assunto nel nostro paese dimensioni allarmanti”. Si pensi che “sono ormai oltre 60 – scrive l’Ugl – le donne uccise dall’inizio dell’anno dai propri compagni, mariti o da soggetti vicini per legami affettivi e di parentela, troppe volte questi episodi di intollerabile violenza avvengono alla presenza di minori. Questa interminabile scia di violenza deve portarci a riflettere con attenzione sulle cause scatenanti.

Il Patronato ed il Sindacato, per la naturale e quotidiana vicinanza alle famiglie ed ai loro problemi quotidiani, possono essere dei luoghi e degli strumenti preziosi di monitoraggio del fenomeno”.
Alla domanda come si può contrastare il fenomeno? Le risposte sono due: “l‘ascolto e la denuncia possono evitare il crimine efferato del femminicidio”.
L’Enas, in ragione della peculiarità della sua missione, può svolgere un ruolo importante anche in funzione di prevenzione, aiutando le donne a far valere i propri diritti in tutti i campi e a contribuire ad una legittima reazione prima che sia troppo tardi.
L’Enas, patronato Ugl ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione e di informazione sul tema del femminicidio, portando in piazza degli esperti e volontari per dare alle donne consigli e aiuti concreti.
A Terni il gazebo di sabato mattina posizionato a piazza Solferino davanti alle poste centrali, raccoglie tutti.
Presenti il Segretario Provinciale dell’Ugl, Daniele Francescangeli, e la Responsabile Provinciale dell’Enas, Fabiana Tarquini e dirigenti sindacali di Terni e Provincia di ogni categoria.
Sabato 6 agosto l’evento di sensibilizzazione sarà riproposto nelle stesse modalità.

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