Terni, Omicidio Moracci: la collaboratrice domestica a pranzo con i malviventi prima del colpo

TERNI – Sarebbe stata a cena con i malviventi prima del colpo a casa della famiglia Moracci, la donna finita ieri agli arrestati domiciliari nell’ambito dell’inchiesta finita in tragedia. Secondo gli investigatori è lei, C.A., 48enne nativa di Andria ma da tempo residente a Terni in zona Gabelletta, la terza basista che, insieme agli altri due uomini già arrestati il 18 maggio scorso, ha contribuito all’organizzazione e pianificazione del colpo poi materialmente messo a segno dai tre soggetti romeni, arrestati in flagranza dai carabinieri.
L’attività d’indagine avrebbe fatto emergere che la donna, che prima ed anche dopo il tragico evento ha svolto in maniera saltuaria funzioni di collaboratrice domestica sia nell’abitazione delle anziane vittime che di altri loro parenti, era presente al pranzo nel corso del quale i tre romeni sono stati istruiti sulle modalità ed attrezzati con il materiale con il quale hanno poi perpetrato la rapina. Sono stati appurati continui rapporti telefonici tra lei e gli altri due basisti, in particolare con Gianfranco Strippoli con il quale la donna intratteneva da poco una relazione sentimentale e che, appena dopo l’arresto dei tre romeni, aveva accompagnato a Roma per farlo sparire dalla città per qualche tempo.
Sarebbe stata lei, che ne aveva sicuramente la disponibilità per le mansioni svolte presso le vittime, a fornire agli autori materiali della rapina copia delle chiavi del cancello d’ingresso della palazzina nonché a fornire le necessarie informazioni sulle abitudini della coppia, sulle loro condizioni di salute e sull’ubicazione dei gioielli.

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