Assenteisti di Stroncone, sei tacciono, uno solo risponde al Gip

STRONCONE I sette arrestati fanno scena muta davanti all’interrogatorio di garanzia. Solo uno di loro risponde alle domande del giudice. Il Gip del Tribunale di Terni, Maurizio Santoloci deciderà nelle prossime ore se convalidare la misura cautelare degli arresti domiciliari per i sette dipendenti del comune di Stroncone o no.

I sette sono stati arrestati giovedì mattina.

Avevano progettato e messo in pratica due diversi sistemi di turnazione falsi. Il primo riguardava i turni ordinari di lavoro, l’altro gli straordinari. Dichiaravano insomma di essere a lavoro, quando in realtà  se ne stavano a casa o a fare altro. Un operaio timbrava i badge per tutti i colleghi “impegnati” nell’autoparco municipale. Ed il gioco era fatto. Peccato che l’inchiesta partita dai Carabinieri di Terni ha avuto una svolta grazie al lavoro portato avanti dal nuovo procuratore della Repubblica, Alberto Liguori.

stroncone-badgeIn 7 sono finiti agli arresti domicialiri. Gli arrestati sono tutti uomini, 4 residenti a Terni, 2 a Stroncone (TR) e l’ultimo a Narni (TR), con età compresa fra i 37 ed i 62 anni

Le indagini coordinate dal sostituto procuratore, Elisabetta Massini, hanno permesso di verificare un vasto sistema di assenteismo nel comune di Stroncone.

Tre mesi – stando a quanto riferiscono gli inquirenti – di truffa aggravata ai danni del Comune di Stroncone.

A dare avvio all’indagine è stato proprio il sindaco Falcini che ha presentato un esposto nell’ottobre scorso. I sette sono accusati di truffa aggravata e a giudicare dalla decisione ferma del sindaco di Stroncone probabilmente per loro si apriranno le porte del licenziamento.

I dipendenti si ritroveranno davanti al Gip del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci.

 

 

 

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