Terni, Thyrus nell’abbandono: snobbata l’offerta dei volontari per il recupero

TERNI – Sono passati sette mesi da quando il Garden club hotel si è offerto di effettuare gratuitamente la manutenzione dell’angolo dei giardini di viale Lungonera che ospitano il thyrus. Otto mesi passati sotto silenzio, in cui il Comune non ha risposto alla proposta ma l’incuria e il degrado hanno continuato a farla da padrone. A riaccendere i riflettori sulla questione sono Laura Chiara Bartolocci, presidente dell’associazione Garden Terni, Laura Chiari Bartolocci, e il vicepresidente di Italia Nostra di Terni, Giuseppe Cassio che, in un momento in cui Terni è impegnata ad agguantare il titolo di Capitale italiana della Cultura, sottolineano la necessità di dare un sostegno alla valorizzazione di un bene culturale fortemente simbolico come quello del Thyrus che invece giace da troppi anni nel completo abbandono.
“Nonostante gli sforzi profusi da Italia Nostra per avviare un procedimento di valorizzazione della scultura e della fontana che la circonda, con tanto di individuazione e coinvolgimento mecenatizio di Asm – scrivono Bartolocci e Cassio – quale soggetto attuatore di un nuovo impianto idrico e di illuminazione artistica della stessa fontana, non c’è stato nessun passo in avanti”. I due ricordano che vista la situazione di degrado dell’area che fa da scenario al monumento, l’associazione Garden Club, ha accolto con entusiasmo l’invito dell’assessorato alla cultura di adottare l’isolotto che circonda il Thyrus ed ha formulato la propria candidatura a titolo gratuito e continuativo».
Ma ancora oggi non c’è alcun cenno di risposta alla lettera, con la quale l’associazione chiedeva all’amministrazione di metterla in condizione di poter operare su tale bene attraverso specifici accordi”. E intanto il degrado avanza.

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