Terremoto, a Norcia la segretaria Cgil Camusso e la Commissione Ambiente della Camera. Realacci: “La gente vuole ripartire”. Il 22 riapre un pezzo di centro storico

NORCIA – Giornata di visite in Valnerina. A Norcia sono arrivati prima la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso, poi la Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, guidata dall’onorevole Ermete Realacci. Tutti guidati dall’idea di toccare con mano la situazione e le necessità, verificando sul campo le istanze dei cittadini. “E’ importante permettere alla gente di tornare a Norcia il prima possibile, solo così si potrà andare verso una ripresa delle attività lavorative”, ha detto la Camusso.

cgil-camusso“Si devono far arrivare quanto prima i moduli abitativi – ha proseguito – le casette in legno e i prefabbricati per accogliere il bestiame, poi verrà con se il ritorno, seppur lento e faticoso, al lavoro”, ha spiegato la Camusso che coglie nella volontà di riaprire una porzione del centro storico “un segnale importante anche per la ripresa del turismo che è uno degli elementi fondamentali per l’economia di queste zone”. Sul degli sgravi fiscali, caro agli imprenditori delle aree colpite dal sisma, Camusso sostiene che “sia meglio dare gli strumenti giusti per lavorare, piuttosto che anticipi che poi dovranno essere restituiti”.

In tarda mattinata anche la visita della Commissione parlamentare guidata da Realacci, accompagnati dall’assessore regionale Fernanda Cecchini e dal sindaco Nicola Alemanno. “Un grande architetto come Libeskind ha detto che nei borghi italiani c’è il dna dell’umanità e noi dobbiamo ripartire dai nostri borghi per scommettere sul futuro dell’Italia”, ha detto Ermete Realacci. Realacci, dopo aver preso conoscenza dei danni causati dalla grande scossa del 30 ottobre scorso, ha sottolineato come “sia vivo lo spirito della comunità e la voglia di rinascere e per questo – ha detto – penso che organizzare fin da subito la fiera mercato del tartufo a febbraio sia un segnale positivo per la ripresa economica di queste zone. Non dobbiamo dare l’idea di assistenza a un centro destinato al declino, ma di scommessa per la sua ripartenza”.

norcia-riapreIntanto c’è la prima bella notizia: riaprirà il 22 dicembre alle 15 un tratto del centro storico di Norcia. Un momento simbolico e solenne, che sancisce una voglia di rinascita per la città e per tutta l’Umbria ferita dal sisma. “Da questa mattina – ha spiegato il sindaco Nicola Alemanno– sono all’opera le grandi gru che muoveranno l’impalcatura che è stata montata al centro della piazza, struttura che sarà collocata di fronte alla facciata della Basilica. Questo dovrebbe restituire un po’ spazio in più alla piazza per far sì che i nostri cittadini, prima di Natale, possano rientrare liberamente senza caschi all’interno del centro storico”. Nicola Alemanno ha precisato dicendo: “Vorrei che questo fosse il nostro piccolo regalo di Natale, che, in circostanze normali, sembra una cosa scontata, invece questa volta in occasione delle feste natalizie, può significare veramente molto”.

In riferimento al rischio di spopolamento Alemanno ha detto: «Una comunità che sceglie di restare in un territorio lo fa se i propri cittadini hanno un posto dove poter vivere, lavorare e trarre dal proprio lavoro le sostanze per poter vivere. E’ quello che stiamo tentando di fare – ha aggiunto -. La riapertura del centro storico va in questa direzione. La nostra comunità ha fatto della filiera turismo, ambiente e cultura, una filiera importante della propria economia. E’ evidente – ha concluso il Primo Cittadino – che in questo momento non possiamo pensare di tornare a vivere immediatamente di turismo, dobbiamo però iniziare un percorso nel più breve tempo possibile, che ci possa riportare a tracciare quantomeno la strada per rilanciare anche l’offerta turistica della nostra città».

Intanto non mancano le iniziative a sostegno della Valnerina. L’ultima è il gemellaggio tra due web radio, per ripartire dopo il terremoto: va in questa direzione il gemellaggio, appena siglato, tra studenti di Roma e di Norcia. La devastazione provocata dai recenti terremoti che hanno colpito l’Italia centrale ha toccato la sensibilità degli allievi dell’istituto d’istruzione superiore Cine tv ‘Roberto Rossellini’ di Roma che, sul punto di varare una web radio, hanno pensato di trasferire le loro competenze ai coetanei dell’istituto omnicomprensivo ‘De Gasperi Battaglia’ di Norcia per aiutarli a creare una loro emittente. L’iniziativa ha trovato da subito sostegno da parte della Siae.

Gli allievi del Rossellini di Roma, già esperti in questo settore, accoglieranno i loro coetanei, si trasferiranno nel corso di un triennio a Norcia, seguiti da tutor, per formare progressivamente gli allievi delle superiori ai mestieri della fonia per la radio: attraverso questa iniziativa contribuiranno alla nascita di un’emittente gemella, votata alla completa autonomia tecnica e di contenuti.

 

 

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