Terremoto, Cascia, chiusi monastero e chiesa Santa Rita: è la prima volta che accade
CASCIA – La chiesa di Santa Rita a Cascia è stata chiusa, così come il vicino monastero della suore di clausura. È la prima volta che accade e la dolorosa scelta è stata resa necessaria da motivi di sicurezza, dopo il terremoto del 30 ottobre, anche se la struttura sembra essere ancora agibile. Nemmeno durante i terremoti del ’79 e del ’97 si arrivò a tanto. A confermare la notizia è il sindaco di Cascia, Gino Emili. Le 35 monache, legate alla comunità agostiniana, sono state trasferite in gran parte nei monasteri di Montefalco e Lecceto mentre altre sono tornate nelle loro famiglie. Sono uscite pregando, impaurite dal sisma ma pronte a tornare appena possibile per stare vicine alla loro comunità. Il convento e la chiesa di Santa Rita, frequentato ogni anni da migliaia di pellegrini da tutto il mondo, rappresentano un simbolo di Cascia e dell’Umbria nel mondo. La parte antica del monastero risale alla fine del 1200, qui visse anche la Santa delle cause impossibili.