Terremoto, Foligno, criticità in alcune scuole: soluzioni alternative per gli studenti

FOLIGNO – Il terremoto del 26 ottobre ha messo in crisi anche alcuni edifici scolastici a Foligno. Già il sisma del 24 agosto aveva reso inagibile parte della scuola media Carducci, con il conseguente trasferimento delle attività e di 450 ragazzi nel Centro di selezione e reclutamento nazionale dell’Esercito. Ora a presentare problemi ci sono anche la scuola primaria e il nido in via Mameli, nella zona di Prato Smeraldo, e due edifici del liceo scientifico Marconi. Non si tratta di danni ingenti, ma di lesioni superficiali che però vanno verificate e necessitano di essere riparate. Così il Comune di Foligno cerca soluzioni alternative e sembra che l’abbia già trovate spostando i piccoli ospiti del nido di via Mameli tra gli asili di Borroni e Sportella Marini Sanzio, mentre le classi della primaria verranno trasferite in altre scuole che fanno parte dello stesso circolo didattico.
Ancora da chiarire dove verranno spostati gli alunni dello Scientifico: lunedì ci sarà un vertice per capire come meglio fare. Intanto tutte le scuole a Foligno resteranno chiuse fino al 3 novembre.

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