Terremoto, la scossa più forte dal 1980. Si lavora al trasferimento degli sfollati nelle zone del Trasimeno. Il messaggio del Papa e del presidente Mattarella

Nuova violenta scossa di terremoto questa mattina. La terra ha tremato intorno alle 7.40 con un magnitudo di 6.5, la più forte dal 24 agosto. Da allora altra sequenza di episodi alle 7.44 di 4.6, alle 7.48 di 3.9, alle 7.55 di 4.1. alle 7.58 do 3.5 e alle 8 di 4.1. L’epicentro è sempre individuato nelle zone comprese tra Norcia, Preci e Castelsant’Angelo sul Nera, a 5 chilometri da Norcia. Nuovi crolli e riavviati subito i controlli e i sopralluoghi nelle zone rosse che, fortunatamente, erano vuote. A Norcia crolla la basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria Argentea. Crolli anche ad Amatrice. Crollate la torre civica e la chiesa di Sant’Agostino. A Roma sarebbero state fermate le metro per verifiche. Evidente la spaccatura anche lungo il monte Vettore.

Scossa quella di oggi particolarmente lunga. La presidente della Regione Catiuscia Marini parla di “notizie drammatiche” e si sta dirigento centro di Protezione civile di Foligno per seguire la situazione. “Sono momenti difficili – ha detto Francesco De Rebotti, presidente Anci Umbria a Rainews24 – Situazione in evoluzione. Stiamo monitorando per capire la situazione”. Sospeso anche il traffico ferroviario. Situazione critica a Preci. La popolazione si reca nelle case a prendere qualche effetto personale. La paura è che ci sia qualcuno rimasto coinvolto. Tre persone estratte vive dalle macerie a Tolentino. In corso anche lo sgombero dell’ospedale di Cascia. La scossa è stata avvertita anche a Roma. In considerazione di ciò dal Quirinale dispongono la sospensione in via precauzionale delle visite al Palazzo del Quirinale e rinviano anche il concerto previsto per oggi alla Cappella Paolina per consentire i necessari controlli di sicurezza sulle strutture.

Si tratta di una scossa tra le più forti degli ultimi anni. Più forte di Amatrice, del Friuli del 1976 e dell’Aquila del 2009 e di quello del 1997. Solo quello dell’Irpinia è stato più alto e violento. Richiamati in servizio tutti i vigli del fuoco dei comandi di Perugia e Terni, tutte squadre inviate in Valnerina dove si trovano 60 unità presso il campo base.

La presidente della Regione Catiuscia Marini sta monitorando da Foligno la situazione: “Situazione degli edifici è gravissima – ha detto – stiamo gestendo la parte sanitaria e le emergenze. Per ora nessuna notizia di vittime”. Nel punto stampa Fabrizio Curcio, capo protezione civile, ha spiegato che si continuerà con la modalità di portare tutti sulla costa: “Non ci sarà la possibilità di assistenza in loco. Non intasiamo le zone e non muoviamoci per non intasare le aree, considerando che la viabilità è molto compromessa”.

Nove feriti sono stati estratti vivi dalle macerie, sei a Norcia e due a Cascia. In entrambi i casi sono stati trasferiti a Foligno con l’elicottero dei vigili del fuoco.

Viabilità – Anas comunica che a causa dei danni e della caduta di massi sul piano viabile causata dalle scosse di terremoto che hanno interessato il Centro Italia nelle ultime ore, è provvisoriamente chiusa la strada statale 685 `delle Tre Valli Umbre’ in vari tratti tra Spoleto e Norcia, in provincia di Perugia e tra Norcia e Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Chiusa anche la strada statale 4 ‘Via Salaria’ tra Posta e Accumoli, in provincia di Rieti, e nel tratto marchigiano in provincia di Ascoli Piceno. Anas invita a non percorre la strada statale 4 ‘Via Salaria’, al momento il transito è consentito ai soli mezzi di soccorso. Il personale e i tecnici Anas sono sul posto per le operazioni di pulizia del piano viabile dai massi caduti e per la verifica delle condizioni di sicurezza delle opere e delle pendici. Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web www.stradeanas.it oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in `App store` e in `Play store`. Inoltre si ricorda che il servizio clienti `Pronto Anas` è raggiungibile chiamando il nuovo numero verde gratuito 800 841 148.

Vus – La società Vus, Valle Umbra Servizi, che gestisce la rete idrica anche della Valnerina, comunica che, al momento, a scopo precauzionale deve essere evitato l’utilizzo dell’acqua per usi alimentari a Norcia e Preci. Sono in corso verifiche in tutti i comuni dell’area della Valnerina.

Il punto della presidente della Regione – “Ora – scrive la presidente della Regione Catiuscia Marini – alla Sala operativa del Centro regionale di Protezione civile a Foligno, dove è in corso una riunione operativa con tutte le forze dell’ordine, alla quale partecipano il Prefetto, il Questore di Perugia, i vertici dell’Arma dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. La preoccupazione è la momento quella della verifica delle condizioni della popolazione: questa è la priorità assoluta. Tutta la macchina della protezione civile, che era già in moto dal sisma del 24 agosto scorso, ha continuato la sua costante attività nelle aree interessate dagli eventi sismici.  Ho mobilitato gli assessori regionali. A Norcia c’è il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, mentre l’assessore alle Infrastrutture Giuseppe Chianella, è stato incaricato di raggiungere Preci per avere un quadro completo della situazione. Nella Sala operativa del Centro di Foligno è presente attualmente l’assessore regionale Antonio Bartolini. È stata disposta l’evacuazione dell’ospedale di Cascia.

Dalle prime verifiche, risultano alcuni feriti. Infine, di concerto con le autorità ecclesiastiche, ho suggerito in via cautelativa di non svolgere funzioni religiose all’interno delle chiese.  Invitiamo a non dirigersi verso le aree colpite dal terremoto per lasciare la massima agilitá di movimento dei mezzi di soccorso”.

Il messaggio di Mattarella – “Sono informato costantemente e seguo con preoccupazione e attenzione. L’intervento – ha detto Mattarella – è stato pronto ed efficace. Comprendo l’allarme che c’è nelle popolazione che vivono nelle zone colpite. Ora azioni concrete di solidarietà e sostegno”.

Il messaggio del Papa – “Esprimo la mia vicinanza alle popolazioni dell’Italia Centrale colpite dal terremoto”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. “Anche questa mattina c’è stata una forte scossa. Prego per i feriti e per le famiglie che hanno subito maggiori danni, come pure per il personale impegnato nei soccorsi e nell’assistenza.  Il Signore Risorto dia loro forza e la Madonna li custodisca”. Un lungo applauso dalla piazza ha accolto le parole del Papa.

Riunione e sopralluoghi – Dopo la riunione al Centro della Protezione civile di Foligno, la presidente della Regione è a  Norcia dove insieme alle altre autorità e al sindaco Nicola Alemanno ha fatto il punto della situazione per affrontare il problema dell’assistenza dei cittadini. Le strutture della protezione civile, in raccordo con le forze dell’ordine e delle associazioni di categoria degli albergatori, stanno verificando – per l’immediato – la disponibilità di 1500 posti letto in strutture alberghiere ed extralberghiere della zona del Trasimeno per assistere i cittadini che volessero trascorrere le prossime notti in località più lontane dall’area del sisma, predisponendo a questo scopo anche l’eventuale trasporto con autobus e altri mezzi. Un provvedimento deciso anche in considerazione dell’aumento considerevole del numero dei cittadini fuori dalle proprie case e con abitazioni inagibili. È stato inoltre deciso che il vicepresidente della Regione Paparelli e gli assessori Chianella e Cecchini si rechino nelle varie frazioni del territorio colpito dal sisma per una verifica diretta di altre situazioni di crisi.

 

 

 

 

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