Thyssen: “Sì alla trattativa, ma senza risparmi si torna al piano Morselli”

“Le opzioni illustrate dal ministro Guidi possono fornire un percorso alternativo per realizzare i risparmi necessari di 30 milioni di euro l’anno sul costo del lavoro, al fine di mantenere l’integrità dell’impianto di Terni. Ma nel caso in cui i risparmi complessivi necessari non possano essere realizzati con queste misure, saremo ovviamente costretti a tornare a quanto previsto nel piano precedente”. Lo afferma un portavoce della ThyssenKrupp, su cui rimane l’anonimato, in un’intervista rilasciata oggi ad Affaritaliani.it. Il rappresentante di Tk afferma inoltre che “il management accetta volentieri l’invito del ministero dello Sviluppo e di quello del Welfare di proseguire la trattativa con i sindacati coinvolti e di prendere in considerazione tutte le opzioni che portino al raggiungimento degli obiettivi iniziali di ristrutturazione”.

Sul secondo forno dice che “Il piano industriale contiene diverse misure per ridurre la sovraccapacità attualmente in discussione. Come procedere per il secondo forno è uno degli argomenti in discussione”.

Quanto agli scontri tra operai e polizia a Roma, il portavoce di Thyssen afferma di comprendere “appieno la protesta delle persone che stanno soffrendo per i cambiamenti in corso e che esprimono questa sofferenza protestando, come è successo mercoledì scorso. Ci dispiace molto che alcuni colleghi di Ast siano stati feriti ma non sta a noi commentare una questione di ordine pubblico”.

Per l’articolo completo http://www.affaritaliani.it/economia/ast-intervista-esclusiva3110.html?refresh_ce

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