Tk-Ast: i lavoratori bocciano il preaccordo sul contratto nazionale dei metalmeccanici

TERNI – Non passa il preaccordo sul contratto nazionale dei metalmeccanici a Terni. Tre giorni di votazioni in tutta Italia e anche nello stabilimento di viale Brin, dove il “no” ha prevalso sul si.

Il preaccordo era stato promosso e divulgato dalle segreterie di Fiom, Fim, Uilm e Fismic. L’unica organizzazione sindacale che non ha aderito al preaccordo è stata la Ugl in quanto lo ha sempre ritenuto “sbagliato, povero e invalidante per i lavoratori”.

Non a caso, l’Ugl “non ha partecipato alle assemblee proprio per evitare di strumentalizzare il lavoro delle altre organizzazioni sindacali”.

Su 2353 votanti, sono andati al voto 1127 lavoratori. Di questi, 619 hanno votato no, 502 sì. Quattro le schede nulle e 2 quelle bianche.

In Ilserv e all’interno di ditte terze, hanno votato solo 24 lavoratori. Di questi 17 hanno detto no al preaccordo, 7 i sì.

I lavorati hanno preso le distanze da un preaccordo che non hanno ritenuto “giusto nei confronti del lavoro che svolgono”.

 

Rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro: c’è l’ipotesi di accordo Incontro tra Federmeccanica/Assistal e Fim-Fiom, Uilm nella sede di Confindustria a Roma

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.