Tk-Ast, Ugl Metalmeccanici: “Servono risposte su ambiente, salute, appalti e legalità”

TERNI – Il sindacato storico dei metalmeccanici torna a gran voce su tre temi importanti, per cui “e’ tempo di avere risposte”.

“La nostra organizzazione sindacale – scrive la segreteria Ugl Metalmeccanici – da sempre è impegnata a svolgere il proprio ruolo, chiedere e pretendere risposte è nel nostro DNA.

La UGL Metalmeccanici oltre alle tematiche della sicurezza, continua a dare voce a tutti quei lavoratori onesti che non hanno rinunciato al loro futuro lavorativo nelle acciaierie di Terni. La UGL già con la stesura del primo protocollo sulla sicurezza ha riportato successi.

Oggi si pretendono – come allora – risposte sui temi relativi ad ambiente, salute, appalti e sopratutto legalità.

Il nostro obiettivo è quello di continuare con rapporti e confronti partecipati con tutti gli attori interessati per affrontare e discutere di proposte, contenuti di merito, soluzioni ed impegni concreti, raggiungendo un nuovo protocollo. Ad oggi, purtroppo , a nostro avviso manca la volontà da parte di attori che rappresentano parte integrante del tavolo a non rinnovarlo.

Riteniamo grave non affrontare tematiche come la produzione del Titanio o della tutela dell’ambiente come già più volte detto, e sul recupero delle scorie da scorifica, dove ancora oggi i lavoratori diretti e indiretti impegnati nel l’indotto attendono quale sarà la loro sorte lavorativa.

Altra risposta che si vuole è sapere cosa è rimasto oppure ancora meglio cosa ha prodotto l’aria di crisi complessa e il famosissimo studio Ambrosetti elaborato è costruito negli uffici della Regione Umbria.

In conclusione faremo del tutto per non lasciare la via di mettere nero su bianco gli obbiettivi comuni , passando sulle linee di nuovi protocolli condivisi ed esigibili , che a nostro avviso riusciranno a rispondere in modo positivo e costruttivo alle criticità oggi presenti nel nostro territorio”.

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