Tuoro sul Trasimeno, l’ironia costa cara al noto ristoratore di Isola Maggiore Sauro Scarpocchi

Pescatore prima, ristoratore poi da sempre leader del Trasimeno. E’ la storia di Sauro Scarpocchi, ormai una istituzione di Isola Maggiore e non solo. Conosciuto come pochi , stimato da molti umbri rappresenta un pezzo di storia importante del lago. Ottanta anni ben portati, lacustre dalla testa ai piedi, oggi e’ al centro di una storia che lui stesso ha raccontato al Corriere dell’ Umbria. Succede che un po’ di tempo fa una pattuglia della Polizia Provinciale lo multo’ per eccesso di velocita’ con il motoscafo. Al momento della contravvenzione Sauro si scaldo’ forse troppo, tanto che il poliziotto della provincia si risenti’ al punto tale che lo denuncio’. Lui giura di essersi limitato a chiedere “su che base fosse in grado di calcolare la velocita’ a cui andavo”, quello della provinciale racconto’ invece di essere stato “minacciato” di trasferimento. Così il noto ristoratore si e’ ritrovato con una denuncia per oltraggio a pubblico ufficiale. Poco dopo arriva una condanna in primo grado, successivamente in appello il reato viene dichiarato prescritto. Restava la multa da pagare: 5000 euro. A quel punto Sauro ha staccato un assegno di 4000 euro, successivamente ha scritto alla controparte dicendo che il resto era disponibile e in qualunque momento avrebbe potuto ritirarlo. Mille euro di spese legali dentro quindici scatole con 172 chili di monete da un centesimo. Undici chili l’una che Scarpocchi ha fatto certificare con tanto di timbro e sigilli. Una storia singolare che in questi giorni sta facendo il giro del Trasimeno. Non poteva essere diversamente visto che Sauro e’ ancora oggi il leader indiscusso del lago.

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