Umbria regione “ideale”, lo dice il Rapporto Taxpayer

PERUGIA – L’Umbria è la regione che si avvicina di più all’ideale per quanto riguarda il rapporto tra tasse e servizi, un “mix vincente”. Secondo il Rapporto Taxpayer 2015, realizzato dal Centro Studi Sintesi per il Sole 24 ore e oggi pubblicato sul quotidiano di Confindustria.  La ricerca analizza 25 indicatori e punta a individuare le aree dove le tasse pagate producono i migliori “frutti” in termini di infrastrutture, istruzione, salute, sicurezza, ambiente e benessere economico. Lo scarto minore con la situazione ideale – scrive il Sole 24 ore – e quindi il primato vanno all’Umbria che rispetto allo scorso anno guadagna tre posizioni e toglie il primo posto alle Marche, ora al secondo posto. “Non stupisce che a vincere – osserva sempre sul quotidiano Gabriele Bottino, docente di diritto degli enti locali all’Università Statale di Milano – siano due piccole Regioni del centro Italia, dove la qualità dei servizi è alta sia nelle città sia nei piccoli paesi in relazione al livello della tassazione”.

Soddisfatta la presidente della Regione, Catiuscia Marini. La numero uno di Palazzo Donini parla di “un dato molto importante anche sotto l’aspetto politico”. “Si può essere molto riformisti mantenendo comunque un livello basso di imposizione fiscale” ha detto. “In questi anni – ha sottolineato Marini – abbiamo difeso il welfare senza mai abbassare le risorse a esso destinate”. Per la presidente essere al top nello studio “è un riconoscimento importante per la politica che portiamo avanti”. “Come Regione – ha aggiunto – in 12 anni non abbiamo mai fatto ricorso alla leva fiscale. Anzi, in diversi casi, abbiamo alleggerito la pressione (che è su livelli medio-bassi) mantenendo inalterato il livello dei servizi. Un’ impostazione che considero molto riformista”. “Un plauso – ha concluso Marini – va alle nostre strutture tecniche che ci hanno permesso di ottenere simili risultati”.

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