Vent’anni dal sisma del ’97, a Foligno il ministro De Vincenti

 

FOLIGNO – Ricordare ma guardare avanti. Così Foligno si avvicina al ventennale del sisma del ’97, che fece crollare il Torrino simbolo della città e piangere il sindaco di allora Maurizio Salari. L’ex primo cittadino fa parte del gruppo di lavoro, composto dall’architetto Luciano Piermarini, già dirigente comunale, e Paolo Trenta, in passato assessore del Comune di Foligno, che ha promosso una serie di iniziative in programma il 26 settembre.

“Non è un raduno di reduci – ha spiegato Salari – ma si guarda avanti per andare avanti. Si fa il punto su quello che è successo: è stata un’esperienza non bella, per alcuni aspetti, ed esaltante per altri. I media hanno avuto un ruolo importante nel raccontare il sisma”.

Il 26 settembre, sarà a Foligno il ministro per la coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti. Sempre martedì 26 sarà inaugurata una mostra realizzata dagli studenti degli istituti superiori cittadini.

“Ricordare il ventennale del sisma – ha detto il sindaco di Foligno, Nando Mismetti – è anche un modo per far conoscere ai giovani quello che è successo. E riflettere sul passato ma soprattutto sul futuro”.

Tra le altre iniziative inserite nel calendario regionale degli appuntamenti, ci sono quelle promosse in alcune frazioni, ferite dalle scosse (il 30 settembre a Scopoli, il 1° ottobre a Capodacqua con l’inaugurazione della ex scuola in memoria del musicista Luciano Fancelli, il 28 ottobre a Colfiorito convegno “Il terremoto e l’Appennino umbro”, con l’intitolazione della scuola a don Mario Sensi). Un convegno “Le emergenze e la comunicazione” si svolgerà sabato 14 ottobre, data storica perché ricorda la caduta del torrino. Nel mese di novembre (il 21 e il 22) si svolgeranno due incontri di approfondimento sulle normative legate all’emergenza e alla ricostruzione ma anche al legame con lo sviluppo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.