Norcia, dopo sette anni torna il tetto sulla Basilica di San Benedetto

La Basilica di San Benedetto di Norcia si avvia verso la completa ricostruzione. Poco meno di quattro mesi fa fu terminato lo smontaggio del presidio di messa in sicurezza della facciata della Basilica posta in opera all’indomani della scossa del 30  ottobre del 2016. Una struttura imponente messa in opera dai Vigili del Fuoco. Una vera e propria selva  di tubi, che ha tenuto in questi anni ingabbiata la facciata della Basilica. Con il crollo delle mura della navata e del tutto, infatti, la facciata si trovava a forte rischio nei confronti di eventuali ulteriori scosse sismiche. A pochi giorni dal settimo anniversario del terremoto  sono state tolte anche le impalcature laterali ed è stato completato il tetto della Basilica. Al punto che proprio la mattina di lunedì prossimo, 30 ottobre, il momento della preghiera  sarà celebrato dall’arcivescovo Renato Boccardo e dai monaci benedettini all’interno della Basilica. “Finalmente – ha dichiarato all’Ansa il sindaco facente funzione di Norcia, Giuliano Boccanera – torniamo ad ammirare la nostra Basilica, ovviamente i lavori non sono conclusi, ma già rivederla senza impalcature fa bene al cuore”. C’è da completare ancora il portico delle misure all’esterno e il campanile, opere che dovrebbero concludersi entro la fine dell’anno. Poi ci sarà da realizzare il secondo lotto che prevede interventi sulla facciata e su tutti gli arredi e impianti interni. La Basilica sarà definitivamente riconsegnata alla comunità nursina nel 2025. Quindi, per riavere la Basilica pronto e di nuovo accessibile bisognerà aspettare ancora quasi due anni. Un intervento lunghissimo, interminabile. Quasi dieci anni per ricostruirla. Il terremoto del 1997, quando una forte scossa di terremoto colpì l’Umbria e le Marche, provocò il crollo di parte degli affreschi e delle volte della Basilica superiore di San Francesco dove morirono due tecnici della Soprintendenza e due frati. La Basilica venne riaperta al pubblico il 28 novembre 1999, a due anni dal terremoto. Fu definito il cantiere dell’utopia. Anche per questo molti si chiedono cosa sia avvenuto a Norcia e le ragioni di tale ritardo. Tornando a Norcia c’è un’altra notizia: dopo sette anni di attesa inizierà anche l’intervento sull’adiacente monastero.