Foligno calcio, maxi sequestro di beni ai rappresentanti legali pro tempore

Per il Foligno Calcio la parola pace deve essere evidentemente sconosciuta. Non basta il pessimo avvio di campionato dopo le difficoltà legate all’iscrizione, ora ci si mette anche il blitz dei finanzieri del Comando Provinciale di Perugia, che ha proceduto al sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 540.000,00 Euro. L’operazione è stata disposta dal G.I.P. del Tribunale di Spoleto, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due rappresentanti legali pro – tempore della società biancoazzurra. Entrando nel dettagliocdi quest’azione portata avanti dalle fiamme gialle gli accertamenti, condotti dai finanzieri della Compagnia di Foligno, hanno riguardato la gestione 2012 e 2013 della locale società di calcio. In particolare, è emerso come la società, a fronte delle operazioni di mercato relative alla compravendita dei calciatori e dei contratti di sponsorizzazione posti in essere, avesse omesso la presentazione delle prescritte dichiarazioni fiscali, evadendo imposte per oltre 540 mila Euro. Tra i beni finiti sotto sequestro delle Fiamme Gialle spicca una prestigiosa villa ubicata nella periferia di Foligno, riconducibile a uno dei due rappresentanti legali che si sono succeduti nella gestione dei “falchetti” negli anni oggetto delle attività ispettive. L’operazione di servizio appena ultimata si inserisce nel contesto della costante attività svolta dalla Guardia di Finanza a contrasto degli illeciti economico – finanziari, a tutela dell’economia sana, delle imprese e dei cittadini onesti.

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