La Sir Safety non sbaglia un colpo. Anche Milano va giù in tre set e sono quattro su quattro

Quattro su quattro. Questa Sir Conad Safety Perugia ha dimostrato ancora una volta di non sbagliare un colpo, inanellando l’ennesimo successo di una stagione iniziata davvero sotto i migliori auspici. Il 3-0, il quarto di fila, non deve tuttavia trarre in inganno: Milano si è confermata, dopo Civitanova, una squadra di primo livello, capace di mettere in difficoltà a tratti anche i Block Devils specie sotto l’aspetto del l’intensità di gioco. L’uomo più temuto, l’opposto olandese Abdel Aziz, si è messo in luce con 20 punti, ma ha dovuto fare i conti con lo stato di grazia di Aaron Russell (18 punti di cui uno a muro e ben 5 ace), nettamente il migliore in campo. Continua a guidare quindi Perugia in classifica e mercoledì si torna in campo: al Palaevangelisti arriva Monza dell’ex Buti e sarà la giornata del primo vero scontro diretto, quello tra Civitanova e Trento. Sarebbe davvero un peccato non approfittarne…

LA CRONACA – I due allenatori, noti al grande pubblico per aver fatto parte della nazionale di pallavolo più forte di sempre, non attuano turnover nonostante il fitto calendario ed in campo e subito grande agonismo. Ad avere un approccio leggermente migliore è Milano, che mostra un Averill un gran forma, ma ben presto Perugia inizia a far sul serio. Un muro di Atanasijevic e Podrascanin provano a fare la voce grossa (5-3), ma la formazione meneghina, come era del resto nelle previsioni, non è particolarmente concorde. Abdel Aziz, vero spauracchio, inizia ad ingranare le marce alte (8-9), ma i Block Devils non si disuniscono e iniziano a far male dalla linea dei nove metri con De Cecco (14-11). Anche la Revivre non è da meno a e Aziz riporta sotto i suoi (15-14). Questa Sir per fortuna ha un Russell in più: è lui in pratica a risolvere la pratica per quanto riguarda il primo set con gli ace del 20 e del 21-17.  Chiude lo Zar, che consegna a Perugia il parziale di apertura.

Gli ospiti sono chiamati ad una reazione puntualmente arriva. Il loro gioco veloce mette in difficoltà la ricezione perugina che fa un po’ di fatica ad assestarsi. Il muro di Cebulj, che chiude su Atanasijevic, regala a Milano il massimo vantaggio (4-6). Stuzzicare il can che dorme però può essere molto pericoloso. Russell e De Cecco (una vera magia la sua) regalano a Perugia il primo sorpasso (13-12), poi è lo statunitense, autentico mattatore, si diverte ancora dai nove metri (18-15). La successiva murata del Potke chiude in pratica i giochi (19-15). Ancora un ace di Russell suggella l’importantissimo due a zero.

Due le possibilità per aggiudicarsi la posta piena e i Block Devils vogliono fare di tutto per sfruttare la prima. Le cose sembrano mettersi bene quando il Potke colpisce a muro (4-2) e dalla linea dei nove metri (6-3). I bianconeri si distraggono un po’ rendendo questo terzo parziale molto equilibrato. Non poteva essere che Aziz a provare a spezzarlo, con l’ace del 12-13. L’olandese però si prende una murata da Zaytsev che sembrerebbe mettere le cose in discesa ma non è così. Molteplici sono gli errori al servizio, ma quello di Cebulj è buono. Milano conduce 21-20 e serve il temperamento migliore per portare a casa gioco e partita. Il contrattacco del 23-22 dello Zar è determinante, così come quello di Magnum al termine di una difesa semplicemente spaziale da parte di Colaci. Anzani mette giù il pallone della vittoria.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – REVIVRE MILANO = 3-0
(25-19, 25-20, 25-23)
PERUGIA: Russell 18, Atanasijevic 13, Anzani 10, Zaytsev 8, Podrascanin 5, De Cecco 3, Colaci (L1), Shaw, Della Lunga. N.E. – Ricci, Berger, Andric, Siirila, Cesarini (L2). All. Lorenzo Bernardi e Carmine Fontana.
MILANO: Abdel-Aziz 20, Schott 5, Piano 5, Averill 5, Cebulj 2, Sbertoli, Fanuli (L1), Daldello 2, Piccinelli (L2). N.E. – Galassi , Preti, Tondo, Klinkenberg. All. Andrea Giani e Matteo De Cecco.
NOTE – Spettatori 3’643.
Durata dei set: 24’, 25’, 27’.
Arbitri – Bruno Frapiccini (AN) ed Ubaldo Luciani (AN).
SIR SAFETY (b.s. 17, v. 8, muri 4, errori 4).
REVIVRE (b.s. 14, v. 6, muri 2, errori 4).

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