Perugia-Alessandria 1-1, un grifo spento non va oltre il pareggio. Alvini comunque soddisfatto

Non ripete la bella prova di Cremona il Perugia. Anzi la squadra di mister Alvini è sembrata opaca e spenta, senza produrre particolari azioni di gioco. Eppure di fronte aveva l’Alessandria, fanalino di coda di questo campionato di serie B. Una partita brutta e noiosa, con tante imprecisioni e nervosismo. Il tecnico Alvini la pensa però diversamente e nel fine partita commenta così la giornata biancorossa: ” A me la partita di oggi è sembrata una grande prova del Perugia. Si può discutere il risultato ma pur non giocando bene oggi il Perugia la prestazione l’ha fatta. C’è mancata una vittoria sporca, come tante volte capita in B”. Punti di vista, quello che resta è che il Perugia ha rimandato l’appuntamento con la vittoria al Curi. Tornando alla partita di oggi,  Alvini è stato costretto, o ha scelto, a cambiare la formazione rispetto a Cremona .  Fuori Angella perché non era al meglio, Dell’Orco e Burrai (entrato al 20′ del st).  Sono, invece, partiti dal primo minuto Rosi, Sgarbi, Ghion (al debutto), Falzerano e Carretta. I due gol sono gli unici due tiri in porta del primo tempo. Il Perugia passa in vantaggio con De Luca al 14′ che sfrutta un errore clamoroso di Di Gennaro che tocca verso il portiere Pisseri, un retropassaggio sbagliato che supera lo stesso portiere dell’Alessandria in uscita, De Luca si intromette e da posizione defilata insacca. Perugia in vantaggio. Passano appena tre minuti e l’Alessandria pareggia. Corner di Lunetta, difesa del Perugia ferma e Prestia di testa batte Chichizola. Secondo tempo noioso,  diversi ammoniti e caratterizzato dall’espulsione del tecnico ospite Longo.