Perugia, Breda: “Bene la capacità di leggere la partita”

Nel contesto di una partita equilibrata la zampata finale è stata quella buona. Il Perugia, che tornerà in campo domani (giorno in cui è prevista anche la presentazione di Alessandro Diamanti) per preparare un’altra difficilissima partita, questa volta contro il Frosinone, ha piegato all’ultimo tuffo un ostico Palermo. Roberto Breda è ovviamente molto soddisfatto, sia per il prestigio della vittoria sia per come la gara è stata interpretata: “Mi è piaciuta la capacità di leggere le varie fasi della partita. In altre occasioni eravamo andati troppo all’arrembaggio. Nella ripresa il Palermo è cresciuto di più, ma abbiamo concesso solo qualche corner senza rischiare niente. Di certo non abbiamo perso la voglia di segnare”. L’allenatore dei biancorossi spende parole di incoraggiamento neo riguardi della formazione rosanero: “Stanno facendo un lavoro positivo, attraversano un momento difficile ma ho visto una squadra viva”. Una vittoria fondamentale in chiave classifica: “Significa tanto per i tre punti, poco perché in ogni partita c’è da battagliare. Dobbiamo continuare a vivere alla giornata poi tra un mese e mezzo vedremo dove saremo”. Il Perugia, a partire dalla prossima partita, potrà contare su un ex rosanero, Alessandro Diamanti: “Si è presentato bene, può giocare in diversi ruoli, vedremo come amalgamarlo”.  Anche oggi la difesa era rimaneggiata, ma in campo non si è visto: “A Parma aveva fatto bene, in più gli altri erano reduci da problematiche fisiche. Abbiamo preferito dare continuità. Del Prete centrale? Ha fatto bene, dando sicurezza. Ha le caratteristiche per ricoprire quel ruolo. Zanon? Lo vedo come terzo di difesa ma c’è concorrenza. Sono sicuro che, conoscendolo da una vita, darà il suo contributo”. E per finire, nessuna dedica, ma un solo monito: “L’obbiettivo è concentrarsi solo sul lavoro e sulla crescita di questo gruppo”.

Clima teso invece in casa Palermo. Nel dopopartita c’è stato un lungo colloquio telefonico tra l’allenatore Bruno Tedino e il presidente Maurizio Zamparini, assolutamente insoddisfatto sia del risultato che soprattutto del periodo che la squadra sta attraversando. I rosanero hanno perso la terza partita consecutiva, cosa che non accadeva da quindici anni. Quella serie negativa costò la panchina a Daniele Arrigoni, questa volta invece non ci sarà il cambio di allenatore. L’ex Pordenone resta al suo posto, ma la squadra da domani sarà in ritiro a Coccaglio, nel bresciano. A conferma dello stato di nervosismo, Tedino si innervosisce quando gli viene chiesto un raffronto con la gara di andata, decisa da un episodio a dir poco contestato: “Vendetta sportiva? Ancora stiamo a commentare quell’episodio. Mi sembra poco rispettoso parlare di questo quando subiamo gol al 94’ e perdiamo la terza gara di fila. Capisco questa domanda, ma abbiate buon senso”. A riguardo la sua opinione non cambia: “Per me quel rigore era evidente e non credo che il Perugia avrebbe vinto il campionato”. Chiusa la parentesi episodi arbitrali, per giunta avvenuti un girone fa, l’analisi si concentra sulla partita: “Quella di Perugia è stata una partita difficile, contro una squadra che pratica un gioco diverso rispetto all’andata. C’è una fisicità superiore e in più loro hanno Cerri, un ragazzo dai grandi numeri. Non per niente sta facendo la differenza. Abbiamo disputato una buona gara, ma ci è mancato il guizzo finale”. La manovra delle aquile, specie nel secondo tempo, è stata caratterizzata da un predominio territoriale piuttosto sterile, caratterizzato da poche conclusioni verso la porta avversaria: “Quello che funziona di meno in questo periodo è l’indice di pericolosità, ma non è certo colpa degli attaccanti. Il compito era difficile poiché il Perugia ha chiuso molto bene gli spazi, anche se per mezz’ora la partita l’abbiamo condotta noi. Le situazioni le abbiamo sviluppate, ma fatichiamo a concretizzare”. C’è soltanto un modo per riprendere la marcia: “Dobbiamo leccarci le ferite, se abbiamo degli attributi, e lavorare per migliorare”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.