Perugia, Breda verso la riconferma ma resta sotto esame

Alla fine non ci saranno ulteriori stravolgimenti in panchina. Roberto Breda è e resterà l’allenatore del Perugia, anche se nel calcio situazioni di questo genere sono in continua evoluzione. La dirigenza, al termine di ventiquattro ore di riflessione, ha deciso di rinnovare la fiducia al tecnico di Treviso, scartando almeno fino al match di domenica a Parma la possibilità di ingaggiare un nuovo allenatore.

Anche se non si conosce il contenuto del summit, la situazione è stata analizzata sotto tutti i punti di vista. Proviamo ad ipotizzare le ragioni di questa riconferma. In primo luogo vanno citati gli infortuni dell’ultimo minuto, primo tra tutti quello di Dellafiore, che ha costretto Breda a far debuttare Gonzalez, che non vedeva il campo da oltre sei mesi. Stesso discorso per Volta, uscito poco dopo oltre la metà del primo tempo, rimpiazzato da un Nura che si è rivelato, non per colpe totalmente sue, un pesce fuor d’acqua. E si sa, cambiare una difesa che nelle prime due giornate ha concesso poco o nulla, non è mai facile. In secondo luogo l’impossibilità di trovare una soluzione economica, visti gli alti costi che comporterebbe l’assunzione del sostituto più accreditato, vale a dire Roberto Stellone. Terza ed ultima considerazione il calendario sfavorevole: nelle prossime tre giornate i Grifoni affronteranno Parma, Palermo e Frosinone, non esattamente il massimo.

Insomma, domani alla ripresa degli allenamenti ci sarà ancora Roberto Breda. Sarà lui a guidare i biancorossi al Tardini e soltanto successivamente, in base a risultato e prestazioni, verranno fatte ulteriori valutazioni. La fiducia è a tempo e tutto può ancora accadere..

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