Perugia, Bucchi: “Arrabbiato per la sconfitta. Infortunati? Non rischiamo nulla”

Non ha portato bene l’anno nuovo, almeno fino adesso, al Perugia. Una Maceratese maggiormente ispirata e motivata ha espugnato il Renato Curi vincendo 2-1 e Cristian Bucchi non è che l’abbia presa particolarmente bene: “Dico sempre che le amichevoli non esistono. Mi sono arrabbiato molto perché non mi piace mai perdere, ma non penso che questa sconfitta peserà assolutamente”. Il tecnico ha poi fatto il punto della situazione sugli infortunati: “Stanno migliorando Brighi, Guberti, Dezi, Del Prete e Fazzi che è arrivato in nottata. Nicastro non si e allenato e ieri ha fatto un buon lavoro. Va valutato. Dipende come tutti arriveranno alla partita. Non vogliamo rischiare nulla soprattutto sul piano delle ricadute e certezze ad oggi non ne ho”. Bucchi ha poi provato ad analizzare i perchè del ko: “Non c’erano le condizioni per giocare, ma volevo dare ai ragazzi la sensazione di una partita vera. D’estate c’e la Coppa Italia e ti preparava, adesso non avevamo altri tre impegni. Abbiamo scelto un avversario di categoria inferiore che impegnava a fondo”. I nuovi hanno dato un’impressione positiva: “Brignoli è affidabile, aveva concorrenza importante negli ultimi due anni. Ha qualità. Terrani è un giocatore interessante, spero che metta in campo anche la fame che deve avere uno che arriva dalla lega pro”. Sul mercato chiari gli obbiettivi: “Proveremo a prendere centrocampista ed attaccante. Aspetteremo le possibilità migliori secondo le dinamiche della società”. Parla il centrocampista Matteo Ricci, autore del provvisorio 1-1 e tra i più in forma: “Non siamo soddisfatti ma era importante ritrovare il campo. I lavori erano pesanti ed era normale non essere reattivi. Importante era mettere minuti nelle gambe. Voglio fare una buona seconda parte di stagione. Voci di mercato? Voglio convincere il mister e non ci faccio caso. Se ho qualcosa da rimproverarmi? Qualche situazione ho peccato do inesperienza, ma venivo dalla Lega Pro, campionato diverso”. Ed infine, le parole di Federico Giunti, ex bandiera del Grifo e oggi sulla panchina della Maceratese: “Questo è un risultato che lascia il tempo che trova. Lo prendiamo come un risultato positivo ma era soltanto una sgambata. L’importante è che non si sia fatto male nessuno”. Chico è tornato per la prima volta al Curi da avversario come allenatore: “Sempre un piacere tornare, è una cosa che mi riporta indietro negli anni. Un occhio al Perugia lo do sempre”. I marchigiani rendono meglio in trasferta e anche oggi si è visto: “Contro squadre schierate facciamo più fatica. Abbiamo incontrato un avversario che giocava e questo ci ha aiutato. Speriamo nelle partite che mancano di continuare nel ruolino di marcia in trasferta, migliorando poi in casa. Uno sguardo infine al girone di ritorno in procinto di iniziare: “Tante squadre si stanno muovendo anche se non so se si rinforzeranno. Cinque o sei di queste fanno fatica, nonostante il budget, a staccarsi dal gruppetto. Il Parma per me recupererà i tre punti ad un Venezia che ha ad oggi grosse chance di vittoria finale”.

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