Perugia, Bucchi: “Questo gruppo è più forte di tutto”
Il Perugia, pur in una situazione di semi emergenza, ha vinto a Vercelli cogliendo tre punti vitali per restare al quarto posto. Cristian Bucchi, ai microfoni di Umbria Tv, non nasconde la sua gioia per un risultato che può valere tanto: “E’ stata una gara difficilissima, ma i ragazzi sono stati più forti di tutto. Eravamo in emergenza è tutto si è complicato durante la gara con l’espulsione di Dezi e l’infortunio di Belmonte. I miei ragazzi sono stati dei leoni e hanno compiuto una grande impresa”. Mancini ha trovaro il suo primo gol da professionista: “Gianluca ha attraversato un momento difficile, ma noi gli siamo stati accanto e lui ci ha ripagato come gare come quella di oggi”. Brignoli è stato decisivo ma il tecnico non dimentica chi lo ha preceduto: “Anche Alberto e stato grande, approfitto per abbracciare Rosati che è a casa, ma è un portiere determinate per il gruppo. Brignoli ha grandi qualità tecniche ed è bravissimo nelle uscite, arrivando ad arrivare al limite per toglierci dalle difficoltà. È un portiere coraggioso e di questo ne beneficia tutta la squadra”. Sull’andamento della gara: “Nel primo tempo forse abbiamo fatto di più, poi l’espulsione ha cambiato tutte le cose. Il gol è un episodio, che in questo finale diventa determinante”. Ora a tutto gas verso i playoff: “Abbiamo una doppia responsabilità, giocare per entrare nei play off e giocarli mantenendo i punti di distacco dalla terza, sperando che davanti perdano colpi”. Dossena ha dato di nuovo il suo contributo: “Complimenti non ne faccio, anche se li meriterebbe per le qualità che ha. Preferisco dargli le pacche invece che le carezze, è molto giovane e non vorrei che gli facessero male. Ha però grandissime qualità e quando è stato chiamato in causa si è fatto trovare prontissimo”. Bucchi infine in vista dello Spezia, dovrà fare la conta dei presenti: “Questa settimana sarà un calvario tra infortuni e squalifiche, ma intanto prendiamoci tre punti e poi vedremo il da farsi. Adesso sappiamo anche soffrire, i risultati degli ultimi tempi ci stanno dimostrando che siamo più pratici oltre che belli”.
