Perugia, difesa a quattro contro il Venezia? Nesta ci pensa seriamente…

Il Perugia pronto a cambiare pelle? Più che possibile. In vista del delicato match con il Venezia il 3-5-2 potrebbe finire in soffitta. Almeno per il momento. Motivo? La scadente predisposizione della squadra a creare vere palle gol, difetto che si è palesato in parte contro il Carpi ed in maniera ancora più preoccupante nella trasferta di Cosenza.

Non è ancora dato sapere quale possa essere il sistema di gioco preciso, ma è quasi certo che contro i lagunari si tornerà a difendere a quattro, al cospetto di un avversario dalle attitudini difensive. In questo senso gli indiziati per giocare sulle fasce – unica cosa pressochè sicura – sono Mazzocchi a destra e Felicioli a sinistra, chiamati a sfruttare le loro qualità in fase di spinta. Da valutare la composizione degli altri reparti: il centrocampo potrebbe essere a tre con Moscati, Bianco e Verre; possibile anche l’inserimento di un trequartista, ad esempio Dragomir, che ha mostrato grande versatilità, ma non è del tutto da scartare l’idea Terrani. Davanti gli inamovibili Vido e Melchiorri.

I dubbi tuttavia verranno sciolti, come di consueto, soltanto a ridosso del fischio di inizio (ore 18), da un Nesta apparso molto motivato in virtù della fiducia (con possibile proposta di rinnovo, anche se su quest’ultimo argomento il tecnico romano ha più volte glissato preferendo pensare a meritarsi questo privilegio sul campo) incassata a mezzo stampa dalla società e nonostante la squalifica che lo priverà della possibilità di guidare la squadra dalla panchina.

Domattina i biancorossi svolgeranno la rifinitura alle ore 10 e a seguire Nesta dovrebbe comunque presentarsi in conferenza stampa: non vige più infatti l’obbligo di non parlare quando si è squalificati.

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