Perugia, Nesta è più vicino al rinnovo. E intanto dal campo…

Sull’argomento ha glissato più volte, ma questa volta siamo (decisamente) più vicini. Alessandro Nesta potrebbe legarsi ancora più a lungo al Perugia: il presidente Massimiliano Santopadre si sarebbe convinto ad offrire il rinnovo di contratto, che scade al termine di questa stagione, al tecnico, che nonostante le difficoltà dovute all’essere un esordiente nei campionati italiani sta dimostrando buone capacità, sia dal punto di vista tattico che da quello della gestione del gruppo. Il periodo più difficile, dovuto per lo più ad un mercato portato avanti in ritardo, sembra oramai alle spalle e la squadra ha iniziato a vincere e convincere, anche se anche prima di questi tre successi a dire il vero i segnali erano stati più che confortanti. Il massimo dirigente prolungherebbe dunque l’accordo fino al 2020, specialmente per cautelarsi dal prevedibile assalto di qualche squadra della massima serie. “Se faccio bene rimarrò, altrimenti mi cacceranno” ha amato più volte ripetere confidenzialmente Nesta, che non ha certo fretta di arrivare ad una grande squadra, ma di migliorarsi ed accumulare esperienza utile in biancorosso, magari raggiungendo traguardi importanti, assolutamente sì. Nessuno dalle segrete di Pian di Massiano si sbilancia sull’argomento, ma questa volta, forse, ci siamo davvero.

Mattinata di lavoro a porte chiuse Intanto l’allenatore e i suoi ragazzi continuano ad essere molto concentrati sul lavoro. Alla ripresa del campionato, sabato 24 novembre (ore 18) i biancorossi saranno si scena a Benevento contro una squadra che, malgrado la qualità indiscussa della rosa, ha evidenziato più di un punto debole in questo avvio di campionato. Per prepararsi al meglio sabato si disputerà un’amichevole contro una formazione di serie A di cui ancora non si conosce il nome, visto che ancora devono essere ultimati i dettagli relativi alle misure di sicurezza. Per l’occasione non ci saranno, oltre i nazionali Vido e Dragomir, anche Han, che prosegue nel lavoro differenziato. Non è ancora possibile stilare una data per il rientro visto che le sue condizioni sono monitorate con attenzione dallo staff tecnico sanitario onde evitare ricadute. Ottimismo invece per Bianchimano, assente pure lui alla seduta di stamani (a porte chiuse). L’attaccante era ancora febbricitante ma questo non dovrebbe pregiudicargli il prosieguo della preparazione agli impegni successivi.

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