Perugia, pista Favilli difficile ma non impossibile

Più trascorrono i giorni più le idee diventano chiare per quanto riguarda l’individuazione delle pedine da consegnare al tecnico Alessandro Nesta. Il direttore dell’area tecnica Roberto Goretti è già al lavoro da alcuni giorni e la prossima che verrà potrebbe essere determinante per quanto concerne la chiusura dei primi importanti affari.

Molto dipenderà sicuramente se Samuel Di Carmine andrà via o meno: il bomber, 22 reti in stagione, verrà liberato solo in caso di offerte della serie A. A Chievo e Spal potrebbe aggiungersi il Palermo, qualora riuscisse ad avere la meglio sul Frosinone nella finale di ritorno dei playoff che si giocherà domani sera. L’eventuale sostituito sarebbe di tutto rispetto, quell’Andrea Favilli (1997) che potrebbe arrivare in biancorosso grazie ai buoni uffici con la Juventus, società che ora ha ottime possibilità di vendere all’estero per una buona cifra Alberto Cerri, valorizzato nel migliore dei modi proprio con la maglia dei Grifoni. La strada per arrivare alla punta che ha vestito nelle ultime due annate la maglia dell’Ascoli e con ottimo profitto malgrado un serio infortunio (42 presenze 13 reti) è difficile, ma non impossibile: il Bologna del nuovo tecnico Filippo Inzaghi lo vuole, ma la Juve potrebbe decidere per le ragioni sopra descritte di dare priorità al Perugia.

Goretti però pensa anche a delle soluzioni di riserva. Nel mirino ci sarebbero Federico Bonazzoli (1997), di proprietà della Sampdoria e che ha disputato senza esaltare l’ultima stagione in prestito alla Spal (12 presenze senza andare a segno), e Niccolò Giannetti (1991), chiuso dai compagni di reparto a Cagliari, che potrebbe dunque ripartire dalla cadetteria per trovare la continuità necessaria per esprimersi al meglio.

Per il resto nessuna novità sostanziale, con Del Prete e Belmonte in uscita e Volta destinato a rimanere, al pari di Leali (anche se il sogno si chiama Brignoli), Bianco, Kouan e Buonaiuto. Si tenterà infine di rinnovare i prestiti di Gustafson e Bandinelli, legati rispettivamente a Torino e Sassuolo.

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