Ternana, i tifosi vogliono il ripescaggio. Ma i tempi saranno lunghi…

I tifosi della Ternana sono pronti a scendere in campo. Le ultime novità che hanno coinvolto Bari, Foggia e Cesena rendono legittime le aspettative di poter tornare in serie B tramite il ripescaggio (e non la riammissione, che spetterebbe come già scritto in precedenza alla Virtus Entella) anzi, d’obbligo. E così c’è chi è pronto persino ad andare a manifestare sotto la sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio per rivendicare questo diritto: è il caso del gruppo “La Stirpe del Drago”, che ha emesso su Facebook il seguente comunicato:

Per richiedere di attenersi alle regole e alla legalità, per far valere i nostri diritti di tifosi e per essere riammessi in B viste le irregolarità finanziarie di squadre mai condannate e che, anzi, hanno sperperato negli anni debiti e morosità a non finire“.

I tempi saranno lunghi. Le iscrizioni termineranno il prossimo 30 giugno, a cui seguiranno i ricorsi nei vari gradi di giudizio. Possibile dunque che il verdetto finale venga emesso attorno o ben oltre la metà del prossimo mese.

Ma come stanno le tre società incriminate? Partiamo da quella che sta per così dire meglio, vale a dire il Bari. Secondo il Corriere dello Sport il presidente Giancaspro avrebbe trovato un nuovo socio, e cioè Antonio Messina, imprenditore molfettese, presidente ed amministratore delegato di Sanitova, che però sembra glissare: “Giancaspro è un uomo dalle mille risorse. Credo che qualcosa tirerà fuori dal cilindro. Vedrete che qualcosa riuscirà a mettere sul tavolo per portare avanti la partita. In che misura e in che maniera non lo so ma Giancaspro andrà avanti. Potrebbe trattarsi di un socio o di qualcuno che metta i soldi”.

Situazione di gran lunga più difficile per Cesena, che ancora attende una risposta dall’Agenzia delle Entrate per la rateizzazione del cospicuo debito accumulato (oltre 50 milioni di euro), mentre il Foggia, che ha salutato proprio in queste ore il tecnico Giovanni Stroppa, conoscerà il suo destino nel processo fissato per il 22 giugno dopo il deferimento per irregolarità finanziarie.

Insomma, questa estate zoppicante sul piano meteorologico si prospetterà invece molto calda nelle aule della Giustizia Sportiva (e non solo). La Ternana resta alla finestra in qualità di spettatrice interessata.

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