Perugia, Santopadre torna a parlare: “Mercato? Arriveranno tre o quattro acquisti. Via chi non ha reso”
Dopo la sconfitta interna con il Bari, che ha interrotto una mini serie positiva di quattro turni, è tornato a parlare, sulle colonne del Corriere dell’Umbria, il presidente Massimiliano Santopadre, che ha voluto fare il punto della situazione a trecentosessanta gradi, toccando quindi diversi temi.
Il primo è la condizione generale della squadra: “Ci manca compattezza, anche se i ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Certo, dopo una sconfitta i pensieri non possono che essere negativi, ma tutto è ancora possibile. Di sicuro bisogna accorciare in fretta rispetto alla benedetta quota 50 punti altrimenti diventa sempre più difficile”.
Il patron biancorosso si esprime così su operato del tecnico e mercato: “Per il momento a Breda do un 6. Tra poco c’è il mercato di gennaio e speriamo che Goretti e Pizzimenti individuino i giocatori giusti da inserire e quelli da togliere. Perché uno dei problemi di quest’anno è anche la rosa troppo ampia. Diciamo tre o quattro giocatori in entrata. Deve partire chi non ha reso secondo le aspettative”.
Nonostante le difficoltà di tipo ambientale Santopadre non è minimamente intenzionato a fare un passo indietro: “Non passa di mano perché non ci sono offerte e sono convinto di portare avanti il mio progetto che non è concluso”.
La conclusione è affidata al progetto stadio: “É una spesa da 20 milioni, il Comune non ha soldi e mi devo accollare tutto. Si tratta di un milione all’anno per 30 anni. Il mio sogno è fare lo stadio, lo metto sullo stesso piano della serie A. Il tutto non deve gravare sulla società. Al primo posto c’è sempre il bilancio, al secondo la classifica. Tempi? Diciamo un massimo di due anni. Certo, se il Comune contribuisse al finanziamento sarebbe diverso”.
