Promozione, il commovente addio dell’Agello a Gelosia

Il calcio ha le sue regole e sa essere spietato. Anche nei confronti di chi ha fatto la storia recente di un club che da anni cercava di raggiungere un traguardo prestigioso, quello dell’agognato salto in Promozione. E poco importa che ci sia riuscito proprio nell’anno in cui forse nessuno se lo aspettava. Un destino perfido ha penalizzato Michele Gelosia, giovane e bravissimo allenatore dell’Agello, una neopromossa che la scorsa stagione ha vinto i playoff in maniera romanzesca; chi se la scorda infatti la rimonta nella partita decisiva a Moiano (da 1-0 a 1-2 tra il 91′ e il 93′)? A quanto pare non è stato sufficiente per salvare il posto, in quanto è bastato un impatto difficile con la nuova realtà (4 soli punti conquistati) ad indurre la dirigenza del club al cambio in panchina. Al ventisettenne di Marsciano subentra un tecnico molto navigato, Rosario Scarfone, protagonista della promozione in Eccellenza a San Venanzo qualche stagione fa. Toccherà a lui raddrizzare una barca che fino a questo momento ha fatto acqua da molte parti. L’esordio è fissato domenica prossima a Sant’Arcangelo contro il Corciano. Nessuna impresa, specie quella che ha cambiato la storia di una società, può essere dimenticata e il club lacustre lo sa bene. A tal proposito vale la pena di riportare integralmente la lettera di ringraziamento indirizzata al suo ormai ex allenatore:

“La società Polisportiva Agello comunica l’esonero dell’allenatore Michele Gelosia. Visto il rapporto societario con il tecnico, è stata una decisione difficilissima, presa soprattutto per dare uno scossone all’ambiente. Ricordiamo che Michele, con noi, alla sua prima esperienza da allenatore, nella passata stagione 2014/2015, attraverso la vittoria dei Play Off di 1^ Categoria, ha subito centrato la promozione alla categoria superiore. Michele, ti facciamo tantissimi auguri per tutto e ti vogliamo salutare così: GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO E CONDIVISO CON NOI! La conduzione tecnica sarà affidata al mister Rosario Scarfone, che con l’occasione gli auguriamo un buon lavoro e un “IN BOCCA AL LUPO”

Purtroppo in questi casi è necessaria una scossa al fine di invertire il trend e a pagare è forse il meno colpevole di tutti. Ma sicuramente il buon Michele avrà tempo e modo di rifarsi, facendo tesoro di un’esperienza comunque magnifica nonostante l’epilogo non certo positivo.

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