Promozione, il presidente del Tavernelle Antolini urla: “Partita da rigiocare”

Uno sfogo in piena regola, con in mezzo una convinzione: il match di domenica scorsa contro il Marra San Feliciano, terminato 2-1 per quest’ultimo, sarebbe da rigiocare. Ne è convinto il presidente dei gialloverdi Mauro Antolini, che ritiene che l’azione che ha portato al gol vittoria dei lacustri sia classificabile come errore tecnico. Antolini ha annunciato la società si farà sentire nelle sedi opportune, con gli esiti che ovviamente saranno da valutare.

I FATTI – Il patatrac è accaduto intorno al 34′ della ripresa, quando un giocatore del Marra si trovava oltre la linea difensiva e il guardalinee Cialucco di Foligno ne segnala la posizione irregolare. Tutti si fermano, tranne che l’autore del gol Petti che deposita il pallone in rete a porta vuota. L’arbitro donna Ilaria Bianchini di Foligno convalida e in campo scoppia il finimondo. A prevalere in questo momento sono sconcerto ed incredulità. Va però detto che il regolamento parla chiaro: è a discrezione dell’arbitro decidere se la segnalazione del proprio assistente è da prendere per buona o meno, quindi un eventuale ricorso avrebbe ben poche possibilità di essere accolto, almeno sulla carta. Anche perché in un mondo del calcio come questo tutto è davvero possibile.

LO SFOGO DEL PRESIDENTE – Mauro Antolini ha rilasciato un’intervista al portale eccellenzacalcio.it, dove ha iniziato con la ricostruzione dell’episodio “incriminato”: “Si è vero, le cose sono andate esattamente così. Ma la cosa più assurda è che, nel momento in cui i miei giocatori hanno segnalato all’arbitro che l’assistente aveva la bandierina alzata, ha provveduto subito a riabbassarla. A quel punto si è scatenata una baruffa in campo e sugli spalti. E di questo sono dispiaciuto. Credo però che, come noi società ci assumiamo le nostre responsabilità, anche arbitro e assistenti dovrebbero fare altrettanto. Quello che è successo domenica non ha una spiegazione logica. Nessuno  poteva credere che l’arbitro potesse aver convalidato il gol”. Il numero uno dei Canarini ha poi annunciato provvedimenti clamorosi: “Questa partita per me è da rigiocare e ci faremo sentire in Federazione. Non è un singolo episodio, ma ci sono almeno quattro gravi episodi. Anche il portiere avversario andava espulso per fallo di reazione ed invece è stato sanzionato solo con un giallo”. Secondo Antolini, oltre agli aspetti squisitamente tecnici, c’è stato anche dell’altro: “Non abbiamo intenzione di attaccare in alcun modo la società della Marra, ma solo mettere in evidenza il comportamento inspiegabile di un arbitro che, per di più, ha rovinato la giornata a quei ragazzini che avrebbero dovuto stare in campo come raccattapalle ma che non sono potuti entrare in quanto sprovvisti dei documenti di identità. Senza dimenticare poi gli insulti piovuti dagli spalti, cosa assolutamente inusuale per i nostri spettatori e per la nostra società. Il comportamento e l’atteggiamento della terna di domenica però ha veramente superato ogni limite”. Staremo a vedere, ma di certo questa non è una pagina positiva per il calcio dilettantistico in generale, dove però è opportuno evidenziare che spesso accadono episodi ben peggiori di questo.

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