Serie A2, Spoleto verso lo spareggio ma la presidente Mari ci crede ancora: “I conti si fanno alla fine”

La Monini Spoleto è settima nella pool A della serie A2 maschile ed è ormai certa di dover ricorrere allo spareggio per accedere al tabellone principale dei play-off promozione. A fotografare l’attuale situazione della sua squadra è presidente Vincenza Mari: «I conti su questa stagione li faremo alla fine, quello che mi preme sottolineare adesso è che la società è unita e lavora quotidianamente per migliorare. C’è grande unità di intenti tra lo staff tecnico e quello dirigenziale, vogliamo raggiungere i play-off e giocarci tutte le nostre carte, poi programmeremo il futuro. Fino a questo momento abbiamo faticato più del previsto, non c’è dubbio, ma siamo convinti che il lavoro pagherà. D’altronde veniamo da quattro stagioni praticamente perfette in cui abbiamo realizzato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati, forse l’anno scorso siamo andati perfino oltre le aspettative, non può essere certo un campionato un po’ meno esaltante degli ultimi a scoraggiarci. Al contrario, ci deve dare la spinta per concluderlo al meglio e per programmare con serenità e fiducia il futuro. Grazie ai nostri tecnici e dirigenti siamo diventati una società importante nel panorama del volley nazionale, abbiamo investito sul settore giovanile e vogliamo continuare a dire la nostra anche con la riforma dei campionati di cui si sta discutendo in Lega». Parole che certamente daranno carica alla squadra in vista dell’ultima parte di stagione. Finisse oggi la pool B gli oleari dovrebbero vedersela con Gioia del Colle, già affrontata nella prima fase con una vittoria per parte al tie-break, ma vista la bagarre nel girone con Alessano, la stessa Gioia e Aversa racchiuse in una manciata di punti e con gli scontri diretti ancora da giocare, tutto può succedere. Dopo l’ultima sconfitta interna è il vice allenatore Marco Lionetti a suonare la carica: «Santa Croce ci è stata superiore, complimenti a loro. Voglio parafrasare un mio vecchio allenatore dicendo che dobbiamo toglierci il vestito elegante da squadra forte e lavorare duro con la tuta da meccanico da squadra che deve lottare pallone su pallone. Secondo noi dello staff tecnico l’unica soluzione per migliorare le prestazioni è continuare a lavorare con ancora più qualità, perché lamentarsi non risolve i problemi. Rimarcare le nostre lacune non ci fa migliorare, solo allenandoci meglio tecnicamente a aggredendo il pallone in partita potremo davvero imboccare la strada giusta».

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