Sir Safety, Castellani: “Bilancio del torneo di Ortona positivo”

Daniel Castellani ha tracciato al sito ufficiale della Sir Safety un bilancio sulla due giorni di Ortona. Non è arrivata la vittoria visto che nell’ultimo atto Molfetta si è dimostrata più brava, ma secondo il tecnico argentino si può essere soddisfatti e tranquilli. “Avevamo bisogno di giocare con un avversario come Molfetta – ha spiegato il coach bianconero – una squadra al completo, esperta, di alto livello, che gioca in modo veloce e con attaccanti assai potenti. Ci serviva ricevere quel tipo di battute, adattarci a muri a quelle altezze, difendere palloni da quegli attaccanti. Abbiamo perso è vero, ma era quello che cercavamo. Ed ho visto un adattamento positivo dei ragazzi. Con Molfetta infatti inizialmente abbiamo fatto fatica, poi ci siamo adattati a quel livello di pallavolo e negli ultimi set eravamo messi meglio in campo. Inoltre questo torneo è stato importante anche a livello di gruppo. In primis perché era la nostra prima uscita con la maglietta da gioco, con gli arbitri. E per i giovani specialmente è sempre qualcosa di diverso. E poi siamo stati tutti insieme per due giorni come fosse una trasferta di campionato ed è servito per migliorare l’unione tra i ragazzi”. Adesso via allo sprint finale verso l’inizio del campionato, previsto tra meno di due settimane. Da oggi inizia l’ondata dei rientri dei nazionali: “Arrivano sicuramente Russell e De Cecco e per fine settimana potremmo già averli in campo. Poi vedremo anche come si svilupperà l’Europeo di Italia, Serbia e Germania dove ci sono i vari Buti, Atanasijevic, Fromm e Kaliberda. Devo confessare che li aspetto con una certa ansia. I ragazzi che abbiamo qui con noi sono stati bravissimi a tenere botta in palestra allenandosi per otto settimane in sette, ma è ovvio che tante cose, tante situazioni sono difficili da allenare quando si è così in pochi. Abbiamo fatto un bel lavoro sulla tecnica, ma ritmo di gioco ovviamente manca ed è anche per questo che abbiamo fatto così tante amichevoli”. Un’ultima battuta sul ritorno in campo, seppur temporaneo, di Goran Vujevic. Nonostante il nuovo incarico di ds conferitogli dalla società, l’ex capitano ha dimostrato di non aver perso la forma: “Beh, mi è venuto il dubbio di tesserarlo perché sarebbe sempre un asso nella manica. Battute a parte, in Italia si usa spesso la frase “la classe non è acqua”. Credo sia quella più giusta per descrivere Goran che di classe ne ha da vendere e non gliela può togliere nessuno!”. Ovviamente era solo una battuta quella del tecnico visto che Vujevic è sceso in campo in semifinali per sopperire all’assenza dell’acciaccato Maric, ma l’ipotesi di un ritorno è ovviamente irrealistica visto che ha annunciato il ritiro soltanto pochi mesi fa

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