Sir Safety, l’uovo di Pasqua è amaro. Si decide tutto alla bella

Non è decisamente dolce la Pasqua che Gino Sirci e tutto il pubblico che ha gremito il Palaevangelisti si aspettava. Ancora una volta il tie break è stato fatale a questa Sir Safety che ha regalato scampoli di grande pallavolo ma che sul più bello è mancata in fase di coesione e concretezza. Verona, per la seconda volta in questa particolarissima stagione, ha espugnato per la seconda volta il Palevangelisti e adesso avrà in mano la possibilità di giocare la bella davanti al pubblico amico del Palaolimpia. Non si conosce ancora la data (si parla di mercoledì 6 aprile) visto che gli uomini di Giani saranno impegnati nella doppia finale di Chalenge Cup, ma certo è che i giorni che ci separano da qui all’appuntamento che in pratica vale tutta un’annata saranno davvero lunghissimi. Il rammarico è veramente grande in casa bianconera, soprattutto per non essere riusciti a dare una gioia ad un pubblico meraviglioso che, nonostante fosse appunto Pasqua, ha gremito il catino perugino rendendolo infernale, cercando di spingere i propri beniamini verso il passaggio del turno. A Verona ci vorrà una Sir diversa, simile a quella che in gara ha spazzato via Starovic e compagni, per cercare di avere la meglio su quella che ancora una volta ha dimostrato di essere una grande squadra. Ma, come detto, non sarà affatto semplice.

PARTENZA LANCIATA – I Block Devils sembrano rigenerati rispetto a mercoledì scorso ed indovinano in pieno l’approccio alla gara. I martelli appaiono subito ispirati e costringono spesso e volentieri i calzettari a ricevere male. E quando i Block Devils iniziano a tarare la difesa per gli avversari il gioco si fa decisamente duro: il divario cresce di minuto in minuto, prima di raggiungere un + 6 che si rivelerà decisivo. Perugia continua a spingere e sul 21-13 chiude virtualmente il primo set. Il conto finale è netto (25-17) e mette in evidenza un Atanasijevic molto determinato, capace di mettere giù sei palloni vincenti. Anche il muro sembra in una giornata promettente, riuscendo a limitare a più riprese le iniziative delle bocche di fuoco veronesi.

E QUANDO IL LEONE SI SVEGLIA SON DOLORI…- Il secondo set sembrerebbe iniziare sulla falsariga del primo, con Perugia che si lancia subito sul 7-2. Ben presto però i 4000 del Palaevangelisti devono tornare a fare i conti con una realtà che nel corso di questa stagione si è ben consolidata: errori in serie al servizio e al contrattacco, ricezione che non fornisce più quelle garanzie che si erano intraviste nel set precedente. Morale della favola,Verona si rifa ben presto minacciosa e crea le premesse per un pomeriggio di sofferenza. Perugia però riesce a mantenere l’orgoglio alto e trascinare sia il secondo che il terzo intervallo di gioco ai vantaggi, nei quali però gli scaligeri mostrano una maggiore lucidità e passano a condurre quindi 2-1 in trasferta.

RESURREZIONE TARGATA FROMM MA NON BASTA – Sull’orlo del precipizio Kovac tenta in ogni modo di rimettere in carreggiata i suoi mandando in campo “Panzer” Fromm al posto di uno spossato Russell e d’incanto la Sir ritrova tutte le certezze che sembravano smarrite dominando il quarto set, grazie anche al contributo di un Birarelli davvero stupefacente. L’efficacia del tedesco, abile a farsi trovare pronto nel momento decisivo del match mettendo giù quattro pesantissimi palloni. 25-18 e giochi rimandati, per l’ennesima volta, al tie break. Vince chi sbaglia meno: emblematico l’errore in ricezione di Giovi (uno che queste cose solitamente non le sbaglia) su servizio di Kovacevic, che costringe i Block Devils e tutto il movimento della pallavolo perugina a soffrire ancora prima di poter (almeno si spera), festeggiare.

SIR SAFETY PERUGIA – CALZEDONIA VERONA 2-3
Parziali: 25-17; 26-28; 24-26; 25-18
PERUGIA: Kaliberda 13, Birarelli 14, Atansijevic 24, Russell 7, Buti 11, De Cecco 13, Giovi (libero 35%), Tzioumakas, Holt, Elia, Fanuli. Non entrati: Dimitrov. All. Kovac
VERONA: Anzani 6, Starovic 21, Sander 20, Zingel 7, Baranowicz 2, Kovacevic 17, Pesaresi (libero 33%), Bellei, Gitto 1, Lecat 1, Spirito 1. Non entrati: Frigo (libero), Bucko. All. Giani
ARBITRI: Rapisarda – Sampaolo
Durata set: 29′, 31′, 30′, 28′, 19′. Totale 2 h e 17 min
Perugia: battute sbagliate 17,  ace 10 (2 Buti, 4 Atanasijevic, 4 Birarelli), 60% ricezione (29% perfetta), 49% attacco, muri 10 (2 Buti, 3 De Cecco, 1 Kaliberda, 1 Russell, 1 Atanasijevic, 2 Birarelli), errori 8
Verona: battute sbagliate 18, ace 8 (2 Kovacevic, 3 Starovic, 3 Sander), 52% ricezione (31% perfetta), 49% attacco, muri 10 (2 Zingel, 1 Lecat, 1 Spirito, 1 Baranowicz, 1 Sander, 4 Anzani), 6 errori
NOTE: spettatori 3714

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.