Ternana, alcune società in un mare di guai….

Le ultime ore hanno certificato una verità pressochè assoluta. Per alcune società di serie B l’estate è di quelle calde. C’è chi rischia il fallimento o la retrocessione e come spettatrice interessata c’è la Ternana, fortemente indiziata al ripescaggio. Se questo dovesse avvenire verrebbe dato nuovo impulso alla campagna acquisti, che potrebbe riuscire a trattenere alcuni dei suoi gioielli, soprattutto Adriano Montalto, da tempo corteggiato dalla Salernitana. Ci vorrà tuttavia ancora del tempo per avere più chiaro il quadro della situazione, che tuttavia proviamo a descrivere in maniera chiara e sintetica.

Gli occhi della società di via della Bardesca sono puntati soprattutto più a nord. Il Cesena è praticamente ad un passo dal fallimento dato che, scrive il Corriere dello Sport, è stato bocciato da parte dell’Agenzia delle Entrate anche il terzo piano di rientro del cospicuo debito accumulato nel corso di questi ultimi anni. Non devono aver convinto evidentemente le garanzie fidejussiorie che erano state presentate nei cinque dei venti anni in cui si voleva operare questa rateizzazione. La giornata odierna è quella chiave per il pagamento degli stipendi di marzo, aprile e maggio ed ecco che diviene improbabile l’iscrizione al prossimo campionato di serie B. La Ternana sarebbe la prima candidata a subentrare spuntandola di pochi decimi sul Siena. A conferma del periodo difficilissimo vissuto dai romagnoli il deferimento, insieme al Chievo, per plusvalenze fittizie.

Neanche al sud però si sta meglio. Il Bari è alle prese dapprima con i pagamenti degli stipendi e poi con la ricapitalizzazione, condizione più che necessaria per l’iscrizione al prossimo campionato. Il presidente Giancaspro ha tempo fino al 7 di luglio e se non ci dovesse riuscire subentrerebbe il socio di minoranza, l’ex arbitro Paparesta. L’attuale patron conta però di riuscire nell’intento e sono pronte alcune cessioni eccellenti, come quelle di Galano, Micai, Henderson ed Anderson.

Risalendo la prima regione d’Italia per lunghezza, chi rischia davvero la retrocessione è il Foggia. Questo è quanto chiesto dalla procura federale nell’ambito dell’inchiesta sui pagamenti in nero che ha portato in carcere anche alcuni dirigenti del club rossonero, tra cui il presidente Sannella, e la sentenza è attesa tra oggi e domani.

Chiudiamo con il Palermo, che proprio nelle ultime ore si è visto sequestrare, da parte della Procura della Repubblica, 1 milione 100 mila euro nei conti correnti della società nell’ambito dell’indagine per falso in bilancio, autoriciclaggio, riciclaggio sui conti della società rosanero nel periodo compreso tra il 2013 ed il 2016. Risultano indagati il patron Maurizio Zamparini, il figlio, la segretaria e cinque altri professionisti legati al patron rosanero, compreso l’attuale presidente Giammarva per il quale l’accusa è ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza (la Covisoc).

Insomma l’estate calda del pallone continua e sembra arricchirsi giorno dopo giorno di nuovi scottanti capitoli. La Ternana, come oramai viene detto, scritto e ribadito da diverse settimane, resta alla finestra in attesa di novità che potrebbero annullare il crudele verdetto dell’annata appena terminata.

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