Ternana, De Canio: “Non è vero che accampo scuse”

È un Luigi De Canio con un piglio più deciso del solito quello che si presenta in sala stampa alla vigilia dell’importante match con la Fermana, vera rivelazione del campionato. L’oggetto delle critiche sarebbero le presunte giustificazioni addotte dal tecnico verso alcune prestazioni non poco esaltanti. Lui si difende con certezza: “Mi è stato riferito che avrei accampato delle scuse e che non è vero che ho a disposizione pochi giorni per preparare la partita. A volte è davvero incredibile quello che si dice in questa città. Il calendario è un dato di fatto e asserire che è un mio alibi è poco onesto intellettualmente. Le prossime partite infrasettimanali non sono recuperi, ma si giocherà lo stesso ogni tre giorni. Se dico che la squadra può accusare un po’ di stanchezza non mi sembra che accampo scuse. Anzi, ho sempre detto che mi prendo tutte le responsabilità e ribadisco di avere fiducia”.

Le Fere saranno chiamate ad un impegno piuttosto severo: “Loro sono una squadra che riesce a capitalizzare al massimo quello che produce e dovremo alzare il livello di attenzione perché hanno valori importanti. Sono la vera sorpresa del campiomato assieme all’Imolese”.

È stata una rifinitura piuttosto lunga e sostanziosa: “Abbiamo fatto il lavoro che dovevamo fare durante la settimana, ma non ne abbiamo avuto il tempo. Intendevo questo quando dicevo di stringere i tempi”.

Sulla formazione: “Vedremo, non ho deciso al cento per cento. Riposo per Marilungo? Anche con il Vicenza glielo volevo dare per via di una botta, ma a volte le idee possono essere modificate. Poi Vantaggiato ha avuto qualche problema. Altobelli? Mi serve esperienza e personalità e lui garantisce entrambe questi aspetti”.

Più vicino sarebbe il ritorno di Vives: “Sembra che sia stato compreso il suo problema ma non dico nulla per scaramanzia”.

Paolo Tagliavento è diventato ds: “Intanto lo vedo bene come persona, essendosi calato nella parte di dirigente con ardore, umiltà e voglia di imparare. Ha una grande passione, è sempre pronto e al servizio della Ternana sotto ogni punto di vista. deve avere il tempo di imparare cosa si fa all’interno di una società. Ha preso questa qualifica, poi deciderà lui”.

Infine, dopo l’allenamento De Canio ha ricevuto in dono da un tifoso un tartufo: “Speriamo di mangiare anche il panettone”, chiude sorridendo il mister.

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