Ternana, difesa da reinventare per Chiavari

La Ternana vuole espugnare il comunale di Chiavari per la prima volta, dopo che lo score, nelle uniche due sfide giocate, non è un granchè positivo. Al 2-1 per il liguri del 2014/15, si aggiunge il 2-2 in rimonta dell’ultima stagione. Chiudere il cerchio sarebbe più che mai necessario per le chiare esigenze di classifica, che impone quindi alle Fere di centrare in tutte le maniere il risultato pieno.

Tuttavia per Fabio Liverani il compito potrebbe rivelarsi più ostico del previsto. La squalifica di Damiano Zanon, unico terzino destro di ruolo presente in rosa, ma soprattutto l’infortunio di Germoni, che si unisce a quello oramai storico di Rossi, apre di fatto il toto formazione. Come se non bastasse Aresti e Di Noia, partiti comunque per la Liguria, non sono al top della condizione per problemi riportati durante gli allenamenti settimanali e potrebbero essere costretti al forfait. Ma proviamo a cimentarci nelle varie ipotesi.

La prima, qualora Di Noia fosse nelle condizioni di scendere in campo, vedrebbe il tecnico confermare la linea difensiva a quattro, con Valjent a destra, Diakité e Meccariello al centro, oltre che l’ex barese a sinistra. Se invece quest’ultimo dovesse gettare la spugna sarebbe Contini ad essere adattato a sinistra, anche se Liverani ha detto a chiare lettere che le sue caratteristiche non sono omogenee per giocare in quella posizione. Possibile infine, ma non probabile, che venga spostato Valjent a sinistra e che Defendi venga schierato nell’inedito ruolo di terzino destro.

Non è anche da escludere il ricorso alla difesa a tre, Contini, Meccariello e Diakité, con Valjent e Defendi invece che agirebbero da quinti di centrocampo.

Tutto ancora da vedere quindi. Per il tecnico romano, che ha già avuto il merito di risollevare questa squadra, saranno ore di riflessione piuttosto approfondita.

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