Ternana, Fazio e Domizzi piste concrete

Aprirà i battenti soltanto il primo di luglio, ma in casa Ternana è già tempo di pianificazioni, con il diesse Danilo Pagni e il tecnico Luigi De Canio che lavorano a stretto contatto per cercare di costruire una rosa che possa ambire ad un immediato ritorno in serie B dopo averla persa malamente dopo sei stagioni consecutive. Ci sono già in cantiere dei profili che possono fare comodo in una squadra che annovererà il giusto mix di giocatori giovani ed esperti. Due i nomi sui quali si spinge forte in questi giorni, entrambi in difesa.

Il primo è un cavallo di ritorno, vale a dire Pasquale Fazio (1989). Il centrale di origine messinese ha già vestito la casacca delle Fere dal 2011 al 2015, indossando nelle ultime stagioni anche la fascia da capitano. Al termine di quella sofferta stagione il passaggio a parametro zero al Trapani, dove sotto la guida di Serse Cosmi ha sfiorato una clamorosa promozione in serie A, retrocedendo però nella stagione successiva. La trattativa c’è e sarebbe in fase molto avanzata; il giocatore, in scadenza di contratto con i granata, gradirebbe un ritorno a Terni ed il suo potrebbe essere un innesto molto importante sul piano dell’esperienza e della conoscenza di una categoria impegnativa come la serie C.

Il secondo invece potrebbe rivelarsi tutt’altro che una suggestione. Stiamo parlando di Maurizio Domizzi, che compirà 38 anni il prossimo 28 giugno. Il difensore di origine romana, cresciuto nelle giovanili della Lazio, ritroverebbe così De Canio che lo ha avuto alle proprie dipendenze ad Udine al termine della stagione 2015/16. Il suo curriculum parla da solo: Modena, Ascoli, Napoli ed Udinese solo per dirne alcune. Nelle ultime due stagioni ha vissuto una sorta di seconda giovinezza con la maglia del Venezia, centrando la promozione in B lo scorso anno ed essendo in corsa per quella in massima serie nella stagione ancora in corso di svolgimento. Ieri, nel preliminare contro il Perugia, è stato tra i migliori in campo. Rispetto a quella per Fazio questa è una trattativa che sulla carta di preannuncia meno agevole: dipenderà più che altro dalla volontà del giocatore di scendere di categoria. Certo, se i lagunari riuscissero nell’impresa di andare in serie A il discorso si complicherebbe e non poco.

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