Ternana, il pagellone di fine anno: Mazzoni il top, che bravo Falletti

Anche per la Ternana è tempo di stilare un primo bilancio dopo la fine del girone di andata. Lo score recita 24 punti, con la squadra che è riuscita, malgrado tante difficoltà soprattutto iniziali, a portarsi fuori dalla zona playout. Se il campionato finisse oggi i rossoverei sarebbero salvi, ma alla proprietà questo non basta. Secondo Longarini queste Fere sono da playoff e c’è un altro girone per poter di dimostrare se tale affermazione può essere ritenuta veritiera o meno. Ma intanto diamo i voti:

PORTIERI

Sala 5,5 – Stante la squalifica del titolare tocca a lui difendere la porta per le prime tre partite. Ha la sfortuna di capitare nel periodo più difficile, quando i risultati latitano. Ma le doti indubbiamente ci sono

Mazzoni 8 – Se la Ternana è in zona salvezza lo si deve soprattutto all’ex portiere del Livorno. Dopo le prime tre giornate da spettatore per squalifica rientra e fa subito sentire la sua presenza: le sue caratteristiche sono un rendimento costante e parate incredibili, che valgono almeno la metà dei punti conquistati se non più

DIFENSORI

Zanon 6 – È uno dei colpi migliori del mecato estivo, ma come gli altri sconta il periodo di ambientamento, ma adesso sembra aver trovato le misure giuste

Valjent 6,5 – Il classico giocatore per tutte le stagioni. Ovunque lo metti garantisce un buon rendimento. Si toglie pure lo sfizio di andare a segno contro la corazzata Cagliari

Gonzalez 6 – Jolly preziosissimo, inizia con un gol al Livorno. Diverse sono le amnesie e la sensazione che non abbia ancora mostrato appieno le sue qualità

Masi 5,5 – Conferma le sue buone doti di colpitore di testa (suo il gol all’Entella), ma deve dimostrare di aver pienamente recuperato dall’infortunio della passata stagione

Meccariello 6 – Alcuni problemi fisici lo frenano ma quando è in condizione risponde sempre presente

Janse 5,5 – Poco considerato sia da Toscano che almeno inizialmente da Breda l’olandese gioca, e bene, a Brescia, segnando un gol poi annullato. Ora è davanti ad un bivio: rilancio o addio anticipato?

CENTROCAMPISTI

Furlan 7 – È la sorpresa assoluta della Ternana edizione 2015/16. Proveniente dal Bassano non risente dell’impatto con la cadetteria e sfodera con continuità le sue armi migliori, quali velocità e dinamismo. La sua doppietta al Latina rimarrà nella storia

Coppola 6 – È il giocatore più importante per qualità e quantità presente in rosa. Parte bene, ma poi sconta l’infortunio nel derby, che lo tiene ai box a lungo. Rientra a Cesena e questa sosta gli permetterà di recuperare al meglio

Busellato 6,5 – Il classico numero otto, vale a dire un mediano tutto corsa e fatica. Bada sempre al sodo e ciò gli garantisce sempre un discreto rendimento

Zampa 6 – Poche presenze, ma il suo lo fa sempre

Signorelli 5,5 – Doveva rappresentare il colpo più importante di Acri ma, dopo una partenza con il freno a mano tirato, si fa male nel derby. Il primo rinforzo sarà sicuramente lui

Dianda 6,5 – Professionalità e impegno sempre al servizio della squadra, sia da laterale di centrocampo che da terzino

Palumbo 6,5 – Inizio nell’ombra, poi cresce alla distanza dimostrando ottime qualità e mettendo a segno reti importanti. Ampi margini di miglioramento

Grossi 6 – Anche lui è uno degli arrivi più attesi e che deve ancora dimostrare in pieno cosa sia capace di fare. Le doti però sono indiscutibili e potrà certamente fornire un ottimo contributo in questo girone di ritorno. Problemi fisici permettendo ovviamente

ATTACCANTI

Ceravolo 7,5 – È l’avanti più incisivo della Ternana, sia in termini di reti che di assist per i compagni. Un giocatore completo in tutto e per tutto, che la società non deve lasciarsi scappare

Falletti 7,5 – Una crescita esponenziale, grazie a Breda che dimostra di credere in lui fin da subito e viene ripagato da prestazioni a tratti spettacolari. Tra le linee può diventare devastante e migliora sensibilmente l’apporto in fase realizzativa segnando come mai in passato

Avenatti 5 – Non è un’annata facile per lui e si sapeva. La colpa è sicuramente da ascrivere alla mancata cessione al Cagliari dopo una trattativa durata quasi un’intera estate, ma anche lui ci mette del suo rendendosi a volte protagonista di prestazioni abuliche. Dall’ariete uruguaiano si attende una svolta decisa nel girone di ritorno

Dugandzic 6 – Poche e sporadiche apparizioni, ma il gol di Pescara è di importanza capitale

Belloni 6,5 – Anche lui è una delle note positive. Segna a Livorno e Bari, dimostrandosi giocatore buonissima affidabilità

ALLENATORI

Toscano 5,5 – Come sempre ci mette l’anima cercando anche di trovare la formula giusta, ma un mercato a scaglioni non lo aiuta. Le incomprensioni con la proprietà lo costringono alle dimissioni

Breda 6,5 – Riesce in poco tempo a dare un gioco e un’identità alla squadra variando spesso dal 4-2-3-1, esaltando le qualità di Falletti in primis, al 4-3-3. Manca ancora continuità che si spera arrivi strada facendo, ma attualmente i rossoverdi sono in zona salvezza e non è certamente poco

ALTRE VALUTAZIONI

Società 6 – sufficienza stringata per il fatto che la campagna acquisti estiva è partita con mostruoso ritardo e che è stata compensata dalla composizione di una rosa abbastanza completa per quello che erano le premesse. L’amalgama però ha stentato parecchio ad arrivare e in campo si è visto. Il mercato di riparazione sarà ora decisivo per quello che può essere il reale obbiettivo di questa Ternana.

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