Ternana, Liverani: “Bene per un’ora, poi abbiamo smesso di giocare. Non deve accadere”

La Ternana torna finalmente al successo e coglie probabilmente l’ultima possibilità per tornare in corsa per la salvezza. Fabio Liverani bagna quindi nel migliore dei modi il suo debutto sulla panchina rossoverde, con soddisfazione ma senza tralasciare qualche riserva: “I ragazzi hanno giocato proiettati in avanti, facendo quello che abbiamo provato durante la settimana. Raggiungere però il doppio vantaggio ci ha indotto a smettere di giocare e questo non ce lo possiamo permettere. Cercheremo di lavorare di più sull’ultima mezzora. Pensavo di dare più solidità con la difesa a tre invece ci siamo ritrovati a cinque e bassi. È stato un mio errore, dovevamo probabilmente provare di più questa soluzione”. Prestazione globalmente archiviata comunque in maniera positiva: “Speriamo che il risultato sia figlio del lavoro sul campo e sulla testa. Per un’ora quello che ho chiesto ai ragazzi e in particolare alle mezzali lo hanno fatto benissimo. Di Noia più portato ad attaccare, Petriccione invece più dedito a cucire il gioco”. Le note meno positive sono però venute dagli attaccanti: “E’ un problema di condizione fisica, c’è da lavorare. Felipe ha problemi al ginocchio, ha fatto mesoterapia per esserci. Monachello deve crescere. Falletti ha fatto una grande partita. Oggi ai tre chiedo tanto sacrificio. Oggi si sono messi più a disposizione dei centrocampisti. Complimenti perchè hanno dato quello che potevano dare”. Si è vista una squadra migliore rispetto alle ultime uscite, ma Liverani frena: “Soltanto il tempo ci dirà se qualcosa è davvero cambiato. Le problematiche e l’ansia appartengono alla settimana ma il giorno della partita ci dovrebbe essere solo la gioia perché facciamo lo sport più bello del mondo. È impensabile che da ultima in classifica avere giocatori che tengono la palla. Per un’ora mi sono piaciuti. Vediamo se per riusciremo in quello in cui credo che oggi per molti è impossibile. Io intendo giocarmela fino alla fine”. Sabato prossimo sarà ancora scontro diretto: a Cesena bisognerà fare risultato a tutti i costi: “Incontreremo una squadra forte, anche se non in condizione ottimale”. Parla poi a Radio Galileo l’eroe della giornata, Giovanni Di Noia, autore della doppietta decisiva: “Spero di farne altri di gol, che però portino punti. La salvezza? Ci crediamo, certo che ci crediamo, ci devono credere tutti, se avessimo perso oggi sicuramente avremmo già avuto un piede in Lega Pro, i tifosi hanno ragione ad essere delusi ma ci devono stare accanto, daremo il massimo fino alla fine. Ovviamente è stata dura nelle ultime partite senza il solito sostegno da parte dei tifosi, ma la colpa è nostra e spero che questa vittoria riporti i tifosi allo stadio”.

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