Ternana, Liverani: “Il sogno è ad un passo”

L’ennesima impresa della gestione Liverani ha portato la Ternana laddove nessuno avrebbe mai pensato crederci soltanto fino ad un paio di mesi fa. Se il campionato finisse oggi i rossoverdi sarebbero salvi e questo la dice lunga sullo splendido lavoro svolto dal tecnico, che nel dopo partita non nasconde il proprio orgoglio: “Ci eravamo dati degli obbiettivi: riportare la gente allo stadio e garantirci i playout e ci siamo riusciti. Ci mancano tre punti contro una diretta concorrente e giovedì ce la giocheremo”. La partita è stata giocata veramente ad altissimo livello: “Il primo tempo è stato tra i migliori in assoluto. Abbiamo attaccato sempre e li abbiamo aggrediti alti. Il rammarico? Ci siamo fatti gol da soli”. Le scelte del tecnico hanno visto dall’inizio Coppola e Pettinari: “Defendi era indisponibile da giovedì, mentre in attacco c’era un vero ballottaggio. Ho scelto Stefano perché il campo, le fatiche dicono che ora è più fresco di Felipe che ha stretto i denti fino ad oggi. Delle volte mi dispiace, ma devo fare delle scelte. Alla fine la differenza la fa chi ha più giocatori su cui contare. Pettinari ha fatto molto bene. Palombi invece non ha fatto gol ma per il lavoro che ha fatto va benissimo. A me importa la squadra. Se tutti ci sacrifichiamo qualcosa di buono viene”. Davvero niente male, visto che soltanto il 6 marzo sembrava davvero tutto finito. Ma Liverani pensa davvero alla conferma?: “Il calcio oggi è molto veloce, ci si ferma senza nemmeno conoscersi. Credo fortemente nel lavoro. Chi giudica secondo me dovrebbe guardare tutto quello che viene fatto in settimana sennò siamo attaccati soltanto ai risultati. L’allenatore va valutato a tutto tondo e seguito per capire com’è sennò si mettono le etichette in base ai risultati”.

Uno dei protagonisti della partita è stato Manuel Coppola, tornato titolare dopo un lungo periodo di assenza. Ecco in sintesi il pensiero del neo trentacinquenne mediano: “E’ stata una partita ottima da parte di tutti, la Spal non è mai riuscita a superare la metà campo. Andati in svantaggio abbiamo reagito ed è subentrata in noi la consapevolezza di poterla vincere. Siamo orgogliosi di questa vittoria, ma la testa è già ad Ascoli, dove dovremo usare la stessa cattiveria ed intensità di oggi. Soltanto due mesi fa sembravamo spacciati, adesso siamo orgogliosi di questo percorso con mister Liverani”.

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