Ternana, Mariani: “A Brescia conta solo il risultato”

La Ternana giocherà domenica in posticipo, ma il mister Ferruccio Mariani ha parlato con un giorno di anticipo in conferenza stampa, probabilmente perchè la partenza per Brescia verrà anticipata data la delicatezza dell’incontro. La buona notizia è che il tecnico potrà contare anche sulle geometrie di Paolucci, recuperato pienamente dal problema fisico che lo ha tenuto ai box negli ultimi giorni. Stessa cosa anche per Plizzari, che dovrebbe rientrare in tempo dagli impegni dell’Under 19 azzurra.

Malgrado questo la società è ancora attiva sul mercato degli svincolati: “Il direttore sta lavorando, ci confrontiamo tutti i giorni su questo. Non è facile trovare giocatori pronti nel mercato degli svincolati. Se troviamo un giocatore importante lo valuteremo, abbiamo un idea ma non possiamo prendere giocatori fermi da mesi”.

I dubbi di formazione sono destinati a dissiparsi nelle prossime ore: “La formazione ce l’ho già in testa ma voglio scegliere in base alla partita da affrontare. Domattina avrò il quadro completo su chi convocare. I ragazzi stanno bene fisicamente. Paolucci? È recuperato e giocherà con la maschera. Rigione è squalificato, al suo posto ci sarà Vitiello. A centrocampo invece Signori, Angiulli e Varone stanno bene e potrebbero giocare”.

La priorità è fare risultato: “Serve per il morale e per lavorare in serenità. I ragazzi stanno facendo benissimo per quanto ho potuto vedere. Contro il Cesena non abbiamo fatto bene, ma non abbiamo concesso occasioni all’Entella. Dobbiamo essere concentrati”.

Cosa è mancato con l’Entella? “Sicuramente un po’ di forza negli ultimi dieci minuti, ma è difficile continuare a giocare bene quando vedi che non fai gol. Avevamo speso molte energie. La nostra priorità è il recupero palla veloce, abbiamo lavorato molto su questo e sono fiducioso”.

È stata la settimana del confronto con Bandecchi: “È stato un normale colloquio, ci ha fatto sentire la sua vicinanza. Sono contento che venga a vederci a Brescia: è importante che il patron ci stia vicino. Ho sentito poi che vi ha detto che voleva scegliere me in estate. Questo mi fa molto piacere ma se l’avessi saputo non sarei venuto a Terni. Sono contento che il patron mi apprezza ma non voglio mancare di rispetto a nessuno”.

Nota finale sul malcontento dei tifosi: “Quando le cose vanno bene è giusto contestino, ma io vorrei essere giudicato solo per il lavoro che faccio. Se il tifoso ritiene opportuno contestarmi lo faccia, non sono permaloso, nel calcio conta il risultato e dobbiamo risalire la classifica”.

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