Ternana, non c’è il riscatto di Tremolada. Occhio ad altre soluzioni per il centrocampo

E’ ufficiale: Luca Tremolada (1991) non farà più parte dell’organico della Ternana del futuro. Il ds Pagni ha deciso di non riscattare il trequartista, che sarebbe costato 350 mila euro. Per lui ora si prospetta un ritorno alla Virtus Entella che poi lo girerà al migliore offerente. Molto probabilmente, a far propendere il dirigente di Castrovillari verso questa soluzione le difficoltà a piazzare il giocatore a club di serie B (Brescia, Benevento solo per fare qualche nome) viste le ambizioni di massima serie da lui manifestate a più riprese nei giorni precedenti.

Per il resto la società di Via della Bardesca attende di capire in quale categoria giocherà, anche se nelle ultime ore, come abbiamo scritto ieri, il ripescaggio si è avvicinato sensibilmente, basti pensare che la domanda per usufruirne è già pronta. Le strategie muteranno a seconda dell’uno e dell’altro caso dato che in C è possibile tesserare soltanto 14 over, a fronte dei 18 della B.

Per il centrocampo si segue l’esperto Federico Casarini (1989), che ha indossato nelle ultime tre stagioni la maglia del Novara. I piemontesi, a causa di una penalizzazione subita qualche anno fa, non avranno diritto a rientrare in B dalla porta di servizio ed ecco dunque che l’operazione potrebbe risultare fattibile. Nato a Carpi 29 anni fa, Casarini ha indossato le maglie di Bologna, Cagliari, Lanciano e appunto Novara.

Per quanto invece riguarda gli altri reparti si punta al difensore Dario Bergamelli (1987), che nell’ultimo campionato non positivo ha giocato con la Pro Vercelli (32 presenze, 1 gol), altro elemento di esperienza. Cresciuto nell’Atalanta, il centrale ha vestito diverse maglie, tra queste citiamo Verona, Reggina, Cremonese e Catania. Anche questa pista potrebbe risultare percorribile, a meno che i piemontesi non vengano anch’essi ripescati, vista la grave crisi finanziaria vissuta dal Bari. Non si perde di vista nemmeno Leonardo Blanchard  (1988) dell’Alessandria.

Due infine i nomi per l’attacco: Daniele Vantaggiato (1984), che non rinnoverà con il Livorno nel quale ha disputato gli ultimi quattro campionati, e Luigi Canotto (1994), otto gol nell’ultima stagione con la Juve Stabia. E’ questo il profilo su cui Pagni sta cercando di stringere maggiormente e in questo senso si monitora la situazione delle Vespe, visto e considerato che il patron Manniello ha manifestato nei giorni scorsi la volontà di disimpegnarsi dalla gestione della società.

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