Ternana, Pagni: “Compiuta una missione quasi impossibile”. Di Livio beccato all’antidoping

E’ stato insieme al mister Fabio Liverani l’artefice principale del miracolo salvezza, eppure anche il suo futuro, come quello di molti componenti della squadra, è incerto. Sulle colonne del Messaggero il dirigente però ripercorre l’emozione vissuta in questi mesi: “Sembrava impossibile, invece ce l’abbiamo fatta. Quello che abbiamo ottenuto è stato possibile grazie alla collaborazione tra tutti, dai giocatori, proseguendo per lo staff tecnico fino ad arrivare alla società. Devo ringraziare anche coloro che sono venuti prima e quelli che non ho conosciuto, perchè sono sicuro che hanno svolto il loro lavoro al meglio e hanno contribuito a realizzare questa impresa. Mi sono preso delle critiche per il calciomercato invernale, ma anche degli applausi per aver ricostruito una squadra, c’era da soffrire e lo abbiamo fatto”.

Nonostante il contratto in scadenza a giugno Pagni dimostra di avere già le idee chiare: “La prima cosa che ho fatto è stato godermi un po’ la famiglia, poi mi sono messo ad aggiornare il database, in questi mesi ho lavorato h24 per la Ternana perchè ero il punto di riferimento di tutti, quindi ho molti appunti di osservatori che mi hanno segnalato profili interessanti. Sto lavorando molto anche sul settore giovanile poichè credo ci siano elementi su cui puntare per il futuro”.

CASO DI DOPING IN CASA ROSSOVERDE – C’è un caso di doping in casa Ternana: il centrocampista ventenne Lorenzo Di Livio, 20 anni, è stato trovato positivo ad un controllo per “Thc metabolita” al termine di Vicenza – Ternana dello scorso 6 maggio. Il giocatore al momento è stato sospeso in via cautelare dalla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping, accogliendo la richiesta della procura antidoping.

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