Zambelli Orvieto, ecco il nuovo timoniere

Archiviata non senza recriminazioni la stagione 2015/16 la Zambelli Orvieto riparte più combattiva che mai. E lo fa scegliendo uno dei migliori allenatori sulla piazza, quel Matteo Solforati (nella foto con il presidente Flavio Zambelli tratta da www.orvietosi.it) fresco di promozione in A2 sulla panchina di San Giovanni in Marignano. Queste le sue prime parole da neo coach gialloverde: “Non è stato facile decidere ma la scelta spiega tutto il mio pensiero, ho rinunciato alla A2 conquistata sul campo e vicino casa per intraprendere una strada nuova. L’impressione che avevo ricevuto dal club orvietano, la più importante rivale avuta lo scorso anno, era stata ottima. Ora che ci siamo conosciuti meglio posso confermare che c’è voglia di fare bene e la giusta ambizione per cercare di puntare in alto, siamo insomma sulla stessa lunghezza d’onda. Ci sono progetti futuri interessanti, il tentativo di fare un ulteriore salto di qualità è stimolante e credo che la società sportiva lo meriti”. L’obbiettivo è cercare di centrare la seconda serie nazionale sfuggita per un’inezia, ma il cammino sarà irto di insidie: “La prossima stagione come sempre sarà una lotta all’ultimo pallone, il girone del centro Italia sarà come sempre molto equilibrato, è presto per giudicare le rivali ma già si stanno allestendo squadre molto interessanti. Personalmente mi propongo di recitare un ruolo da protagonista, come è giusto che sia, anche se va ricordato che tra una vittoria ed una sconfitta talvolta c’è solo un pallone in più. Partiremo da alcuni elementi già presenti in organico ed aggiungeremo qualche pedina, ci vorrà una squadra competitiva e disposta a sacrificarsi per raggiungere l’intento comune che è costituito dal miglioramento rispetto all’anno passato, se la Zambelli ha chiuso al secondo posto allora c’è solo un traguardo da raggiungere. Il possibile ampliamento della A2 significherà che ci sono chance in più per la promozione e quindi sarà un’opportunità da sfruttare ma come sempre bisognerà fare la propria parte”. Non mancano ovviamente delle parole di elogio al club che lo ha scelto per questa nuova avventura: “Ringrazio il club che mi ha dato questa opportunità, ho sentito la stima e la grande fiducia nei miei confronti e cercherò di contraccambiare col lavoro in palestra e coi risultati in campo. Orvieto è sicuramente una delle panchine più ambite della categoria e per me è un onore essere stato scelto”.

LA CARRIERA – Trentacinque anni ancora da compiere e marchigiano di origine, Solforati vanta un curriculum di tutto rispetto. L’inizio è a Pesaro (serie A1) per cinque anni prima come scoutman e poi come assistente allenatore, poi ancora un anno nella massima categoria come vice allenatore a Piacenza. Nel 2011 l’inizio della carriera come capo allenatore a Viserba dove vince la B1, poi una parentesi a Fano nel giovanile, mentre nell’ultimo biennio ecco la consacrazione, con il doppio salto dalla B2 alla serie A2 sulla panchina di San Giovanni in Marignano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.