Voragine di via Palermo, ecco i maxi tubi per la riparazione

PERUGIA – Vanno avanti i lavori di sistemazione della voragine che si è aperta in via Palermo. Questa mattina sono arrivati i tubi che dovranno essere istallati nella riparazione della fognatura che ha aperto la voragine. Tubi non piccoli e che, alla vista, incutono un certo timore. Si tratta infatti di strutture di 1.600 millimetri di diametro interno per circa 60 metri di fognatura da sostituire. I lavori andranno avanti almeno fino al 3 luglio, così come è stato riportato nell’ordinanza che modifica la viabilità.

Fino a quella data è disposto il divieto di transito e divieto di sosta con rimozione disciplinati da idonea segnaletica e transennatura sulla parallela di Via Palermo posta a destra secondo il senso unico di marcia, nel tratto interessato dei lavori compreso tra il primo e il secondo accesso alla medesima; la Soppressione di tutti gli stalli posti sul lato sinistro secondo il senso unico di marcia ivi presente con l’istituzione del divieto di sosta con rimozione disciplinato da idonea segnaletica; 3. Obbligo di fermarsi e dare la precedenza (stop) per i veicoli diretti in Via Palermo e provenienti da Strada di Prepo e Strada Fosso dell’Infernaccio (lato semaforo).

Viene distinta anche una prima fase di lavori, che si concluderà il 26 giugno, e che sarà caratterizzata dalla  soppressione della corsia di marcia di destra in Via Palermo, nel tratto compreso tra Strada Fosso dell’Infernaccio e il secondo accesso alla parallela di Via Palermo posta a destra secondo il senso unico di marcia. Nella seconda fase dei lavori (dal 27 giugno al 3 luglio 2016)ci sarà la soppressione della corsia di marcia di sinistra in Via Palermo, nel tratto interessato dai lavori compreso tra il civ. 27 e il secondo accesso alla parallela di Via Palermo posta a destra secondo il senso unico di marcia. Nel periodo degli interventi il limite massimo di velocità di 30 km/h nei tratti interessati dai lavori di cui ai punti precedenti e in quelli adducenti. L’inosservanza dei provvedimenti  è punita con le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada. I provvedimenti entreranno in vigore con l’esposizione dei segnali uguali ai tipi di cartelli previsti dal Regolamento alle relative figure e secondo gli schemi segnaletici fissati dal Disciplinare Tecnico approvato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con Decreto 10.07.2002.