Monitoraggio satellitare sui ponti e viadotti della provincia di Terni: attenzione medio alta su 17

Mettere in sicurezza e quindi monitorare via satellite i ponti e i viadotti con luce superiore ai 6 metri. E’ quanto farà la provincia di Terni su 22 strutture, 17 delle quali sono state inserite nella classificazione di attenzione “medio alta”, le altre in quella “medio bassa”. Il programma dell’Amministrazione provinciale è stato presentato questa mattina dalla presidente Laura Pernazza, insieme al dirigente del settore tecnico Marco Serini e all’amministratore delegato di Titan4 Giovanni Quacquarelli, la società alla quale la provincia si è affidata. Il censimento riguarderà comunque tutte le 87 strutture provinciali anche se si partirà con le prime ventidue. L’investimento previsto per le 22 strutture, comprese le 17 ad alta attenzione, supera i 16 milioni di euro. Sulle restanti sarà avviato il monitoraggio satellitare che, fino al 2028, tramite immagini radar le terrà sotto osservazione, controllando ogni variazione anche millimetrica. “Siamo tra le prime Province in Italia – sottolinea la presidente Pernazza – ad avviare un monitoraggio satellitare. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle normative successive alla vicenda del ponte Morandi ed ha l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i cittadini”. Gli 87 ponti che saranno monitorati con un satellite si trovano nel territorio di Avigliano (10),  Amelia (14), Fabro (15), Montecchio (8), Narni (15), Orvieto (11), San Venanzo (5) e Terni (9).